Tre ragazzi della RIM di Cerveteri sono stati selezionati dalla FICG per partecipare a un’importante fase di osservazione destinata alla formazione della rappresentativa di Viterbo. Questo evento segna un traguardo significativo per la società, poiché è la prima volta che giovani calciatori del settore giovanile ricevono una convocazione da parte dei tecnici federali. I prescelti sono Alessandro Cavedale, un promettente portiere, Gabriele Cesarini, un esterno di grande prospettiva, e Giacomo Pennacchio, un centrocampista centrale. Attualmente, i tre giovani atleti sono impegnati nel campionato Under 15, dove la loro squadra sta dominando il girone provinciale di Viterbo, un risultato che evidenzia il loro valore e il lavoro svolto finora.
La convocazione: un riconoscimento storico
Questa convocazione rappresenta un evento storico per la RIM di Cerveteri. L’importanza di questo raduno non si limita solamente al riconoscimento delle capacità individuali di Cavedale, Cesarini e Pennacchio, ma riflette anche il lavoro collettivo e l’impegno dell’intero staff tecnico. Il mister della squadra, Carbone, ha commentato con entusiasmo la forza del gruppo di ragazzi classe 2010. Quella effettuata dalla Federazione è una scelta che evidenzia il talento presente nel nostro territorio. Di fatto, la selezione è il primo passo verso un’esperienza che potrebbe portare a competizioni più importanti a livello provinciale e regionale.
I tre calciatori si preparano quindi a rappresentare non solo la loro società, ma anche il comune di Cerveteri. L’allenamento, previsto per domani, martedì 4 marzo, al campo sportivo di Grotte Santo Stefano, sarà un’opportunità importante per dimostrare le loro abilità e mettere in mostra il lavoro che hanno svolto durante la stagione. La scelta di convocare squadre giovanili si rivela essere un modo per incentivare crescita e sviluppo nel mondo del calcio, con risvolti positivi anche per i ragazzi coinvolti.
La voce del mister: ambizioni e crescita
Mister Carbone ha espresso soddisfazione per il lavoro svolto e le opportunità che si stanno presentando per i suoi ragazzi. Ha sottolineato quanto sia importante non solo vincere il campionato, ma permettere ai giovani di crescere e fare esperienze. Questo pensiero si riflette nell’approccio del mister, che, grazie anche al supporto di Paolo Lancianese, ha contribuito a creare un’atmosfera positiva e di fiducia all’interno del gruppo. La volontà di costruire un processo formativo solido si traduce in obiettivi chiari: aiutare i ragazzi a sviluppare le loro competenze calcistiche e personali, in un ambiente stimolante e protettivo.
L’obiettivo finale è preparare i giovani non solo per le sfide sportive, ma anche per insegnare loro valori importanti come il rispetto, la disciplina e il lavoro di squadra. Inoltre, l’interesse di diverse società, inclusa la Lazio, dimostra la valenza del lavoro effettuato dalla RIM e l’attenzione che i talent scout pongono su questi giovani promettenti. Le possibilità di ulteriori opportunità nel calcio professionistico sono concrete, e l’arrivo di riconoscimenti da parte di altre squadre rappresenta un ulteriore stimolo per continuare a dare il massimo.
Preparazione al raduno: un passo avanti
Domani, Cavedale, Cesarini e Pennacchio si presenteranno al campo sportivo di Grotte Santo Stefano per l’allenamento delle 15:30. Questo incontro sarà un’occasione fondamentale per farsi notare e per assaporare l’emozione di rappresentare la propria squadra e il proprio territorio in un evento di così grande importanza. L’aspettativa nei loro confronti è alta e i giovani talenti sono pronti a mostrare tutto il loro talento sul campo.
L’approccio che hanno avuto fino ad ora, improntato al lavoro e all’impegno, appare promettente e si spera che possano sfruttare al meglio questa occasione. La partecipazione a questo raduno è solo l’inizio di un percorso che potrà aprire loro le porte a nuove ed entusiasmanti opportunità nel mondo del calcio.