Tre operai morti in cantiere a Torino per incidente sul lavoro

Tre operai morti in cantiere a Torino per incidente sul lavoro

Tre morti sul lavoro in Italia tra Catania, Valle Brembana e Foggia evidenziano l’urgenza di rafforzare la sicurezza nei cantieri e nelle aziende per prevenire incidenti fatali.
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Tre incidenti mortali sul lavoro in Italia in pochi giorni evidenziano l'urgenza di rafforzare la sicurezza nei cantieri e nei luoghi di lavoro. - Gaeta.it

Negli ultimi due giorni l’Italia si è trovata a piangere tre vittime di incidenti sul lavoro, avvenuti in diverse regioni. I casi riguardano un operaio edile di 65 anni nel catanese, un uomo di 59 anni in Valle Brembana vicino a bergamo e un altro operaio di 59 anni caduto da un ponteggio in Puglia. Questi episodi sottolineano ancora una volta la pericolosità di alcuni ambienti lavorativi e mettono al centro l’urgenza di maggiore attenzione alla sicurezza.

Caduta Mortale in un cantiere stradale del catanese

Lunedì 5 maggio, nella contrada passo zingaro lungo la strada Adrano-Bronte in provincia di catania, un operaio edile di 65 anni ha perso la vita mentre svolgeva lavori in un cantiere. L’uomo, padre di due figli, è stato colpito alla testa da un profilato di ferro caduto da un camion fermo in quel punto. I motivi della caduta del materiale non sono ancora chiari e sono in corso accertamenti da parte delle autorità competenti. Sul luogo dell’incidente sono intervenuti il personale del 118 per tentare soccorsi, ma l’operaio è deceduto sul posto.

Indagini e reazioni sindacali

I carabinieri della compagnia di Paternò si sono occupati delle rilevazioni per ricostruire l’esatta dinamica. Il caso ha suscitato la reazione delle sigle sindacali Uil e Feneal-Uil di catania. I segretari Enza Meli e Nino Potenza hanno espresso vicinanza ai famigliari della vittima, chiedendo verità e giustizia. Angelo Bua della segreteria Feneal si è recato sul posto per un sopralluogo. Il sindacato denuncia come episodi simili continuino a verificarsi nonostante la campagna nazionale #Zeromortisullavoro. Segnalano che la prossima giornata mondiale per la sicurezza sul lavoro passerà “invano” se le istituzioni non agiscono con decisione per fermare questo “bilancio di guerra”.

Schiacciamento fatale a Zogno in valle brembana

Un altro drammatico incidente ha avuto luogo in via Tessi, a zogno, località nella valle Brembana della provincia di bergamo. Martedì 6 maggio un uomo di 59 anni è morto sul colpo dopo essere rimasto schiacciato da un pannello mentre stava lavorando alla costruzione di un muro. Il 118 ha mobilitato automedica e ambulanza, ma ogni tentativo di soccorso è risultato inutile già all’arrivo. Sul posto hanno lavorato anche i tecnici dell’ATS bergamo, i carabinieri locali e i vigili del fuoco, impegnati nei rilievi e nelle verifiche sull’accaduto.

Rischi e norme di sicurezza

Ancora una volta emerge la pericolosità legata alla movimentazione di materiali pesanti in ambienti di lavoro strutturati ma con margini di rischio elevati. L’incidente ricorda quanto sia prezioso il rispetto delle norme di sicurezza, specie in quei cantieri e laboratori dove ogni azione deve restare sotto stretto controllo per ridurre rischi e morti.

Caduta mortale da un ponteggio a apricena , nel foggiano

La terza vittima è Nicola Marino, 59 anni, morto nel pomeriggio di lunedì 5 maggio dopo una caduta da circa sette metri da un ponteggio all’interno di un’azienda di lavorazione del marmo ad Apricena, in provincia di foggia. Marino, che aveva un contratto di lavoro come misura alternativa alla detenzione, era impiegato come guardiano dell’azienda. Un collega ha sentito il tonfo e subito ha dato l’allarme al 118.

Soccorsi e indagini

I soccorsi sono arrivati tempestivi, ma il 59enne aveva riportato gravi traumi al cranio che non gli hanno lasciato scampo. I carabinieri di Apricena hanno avviato le indagini per chiarire le cause della caduta e capire se ci siano responsabilità legate al contesto lavorativo e alle misure di sicurezza. Gli avvocati della famiglia, Cosimo Damiano Cirulli e Maurizio Iocola, hanno già annunciato di seguire da vicino il caso. L’incidente riporta alla luce rischi che persistono soprattutto in realtà produttive che richiedono elevata attenzione alle misure protettive e formazione continua sui pericoli legati all’altezza.

Questi tre episodi evidenziano il fatto che il tema della sicurezza sul lavoro rimane una priorità nonostante le misure adottate negli anni. I numeri delle vittime sembrano arrestarsi solo con azioni concrete e severa vigilanza. Ogni caso ricorda che dietro le cifre ci sono vite, famiglie e comunità segnate da tragedie evitabili.

  • Marco Mintillo

    Marco Mintillo è un giornalista e blogger specializzato in cronaca e attualità, con una passione per i viaggi. Collabora regolarmente con Gaeta.it, un sito di riferimento per notizie e approfondimenti sulla città di Gaeta e oltre. Qui, Marco pubblica articoli che spaziano dall'analisi di eventi locali a questioni di rilievo internazionale, offrendo sempre una prospettiva fresca e dettagliata. La sua abilità nel raccontare i fatti attraverso la lente del viaggiatore gli ha guadagnato una fedele base di lettori che apprezzano la sua capacità di legare la cronaca mondiale alle storie del territorio.

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