Con l’inizio della settimana, l’Italia si prepara ad affrontare un’ondata di maltempo senza precedenti. Sono previste tre perturbazioni nel giro di quattro giorni, con fenomeni atmosferici che causeranno forti piogge e nevicate su gran parte del territorio. L’analisi meteorologica fornita da Lorenzo Tedici, esperto di ‘iLMeteo.it‘, chiarisce che tutto ciò è dovuto a un’ampia area di bassa pressione intrappolata tra la Spagna e la Francia, generando condizioni atmosferiche instabili.
Maltempo in arrivo: mercoledì nero
Mercoledì 12 gennaio si preannuncia come una giornata particolarmente difficile. In diverse zone dell’Italia, soprattutto in Liguria, si registreranno forti piogge accompagnate da fenomeni temporaleschi e possibili grandinate. I rovesci interesseranno anche il Nord-Ovest, spingendosi fino al Nord-Est, per poi proseguire verso la Toscana e la Calabria. Sulle Alpi, la situazione sarà critica con nevicate significative a quote superiori ai 1.400 metri. La concomitante presenza di venti forti di Libeccio contribuirà a un ulteriore abbassamento delle temperature, intensificando il freddo percepito.
Queste condizioni meteo estreme mettono a dura prova le disponibilità dei servizi di emergenza, pronti a intervenire per gestire eventuali allagamenti e disagi alla viabilità. La giornata di mercoledì si chiude quindi con una prospettiva di maltempo persistente che avrà ripercussioni soprattutto nel nord Italia.
Giovedì: un breve miglioramento, ma non per tutti
Il giovedì 13 gennaio segnerà una pausa temporanea, con schiarite in alcune aree, in particolare nel Nord Italia. Tuttavia, le precipitazioni continueranno a interessare le Alpi e le Prealpi, mentre al Centro-Sud il maltempo persisterà, colpendo in particolare la Toscana, l’Umbria e il Lazio. Nella regione Campania, si registreranno piogge sparse, ma non tali da destare preoccupazione.
Questo breve miglioramento non porterà a una stabile situazione meteorologica, poiché già nella giornata di venerdì è attesa la seconda perturbazione. Durante questa fase, la regione settentrionale vivrà nuovamente condizioni di forte instabilità, mentre il Sud vedrà un incremento delle temperature, che potrebbero superare i 30 gradi in Sicilia. L’assenza di precipitazioni in queste aree, tuttavia, sarà accompagnata dal vento intenso che potrebbe risultare problematico.
Venerdì e sabato: la tempesta finale
Il venerdì 14 gennaio segnerà il ritorno senza mezze misure del maltempo. Il Centro-Nord sarà nuovamente investito da forti piogge e nevicate. Questa perturbazione porterà a picchi di maltempo soprattutto in Toscana e nelle regioni settentrionali. In contrapposizione, il Sud godrà di condizioni climatiche calde e asciutte, un’apparente tranquillità che non potrà mascherare l’aggressività delle perturbazioni che si susseguono più a nord.
Sabato, le condizioni meteo continueranno a essere avverse, con picchi di maltempo previsti su gran parte del Centro-Nord. La linea delle piogge si sposterà ulteriormente verso nord, lasciando il meridione e una parte del centro relativamente indenni. Sarà un weekend di passaggio, con la possibilità di attenuazione dei fenomeni che partirà domenica, portando finalmente una tregua in un inverno che finora si è dimostrato particolarmente turbolento.
La settimana si concluderà quindi con un valore significativo per i meteorologi, impegnati a monitorare l’andamento delle perturbazioni e a fornire aggiornamenti continui sulla situazione. Nonostante le difficoltà, la risposta delle istituzioni e dei cittadini sarà fondamentale per affrontare le sfide che il maltempo comporta.