A seguito della scadenza del bando per l’assegnazione delle terre agricole di proprietà del Comune di Roma, sono pervenute solo tre domande relative al Lotto di Tor de’ Cenci, ubicato in Via del Risaro. Questo lotto esteso circa 28 ettari rappresenta un’importante opportunità per gli imprenditori agricoli locali. La fase successiva prevede la costituzione di una commissione che, entro dicembre, si occuperà di esaminare le proposte ricevute e di redigere una graduatoria per l’assegnazione finale delle terre.
Dettagli sul bando e sulle proposte ricevute
Il bando, pubblicato dalla Direzione Agricoltura del Dipartimento capitolino per la Tutela Ambientale a giugno, ha suscitato un interesse limitato, facendo emergere tre candidature per il lotto di Tor de’ Cenci. Questa area, composta da 28 ettari di terreno agricolo, rappresenta un’opportunità significativa per lo sviluppo dell’imprenditoria agricola nella zona. Il Comune di Roma ha dichiarato il proprio impegno a valutare con attenzione le proposte presentate, in modo da garantire l’assegnazione a progetti che possano contribuire al recupero e alla valorizzazione delle terre pubbliche.
Diversamente, il secondo lotto collocato nel Casale della Caccia, in Via di Trigoria, non ha ricevuto alcuna adesione. Questa situazione è stata considerata un’opportunità per riproporre il lotto in un futuro bando, evidenziando come l’interesse per le terre agricole possa variare in base a molteplici fattori, come la localizzazione e le opportunità imprenditoriali offerte.
L’importanza della valorizzazione dei terreni agricoli pubblici
Il bando per l’assegnazione delle terre non rappresenta solo una questione di gestione degli spazi pubblici, ma riflette un più ampio progetto di recupero produttivo dell’agro romano. La Giunta capitolina, nella figura dell’Assessora Sabrina Alfonsi, ha messo in evidenza l’importanza di assegnare le terre agricole a nuovi imprenditori, particolarmente quelli giovani, per favorire l’innovazione e l’introduzione di pratiche agricole sostenibili.
Alfonsi ha sottolineato come il bando si inserisca in una strategia più ampia di tutela ambientale, che si propone di promuovere aziende agricole attente al rispetto della biodiversità e del territorio. Le richieste di assegnazione si inseriscono, infatti, in un quadro di premialità che privilegia l’inclusione sociale, la formazione e l’adozione di nuove tecnologie. L’intento è quello di creare un sistema agricolo resiliente che possa contribuire al contrasto del consumo di suolo e alla salvaguardia dell’ambiente.
Prossimi passi e prospettive future
Con l’assegnazione imminente del lotto di Tor de’ Cenci e la riprogrammazione dei lotti non assegnati, il Comune di Roma si prepara a continuare il proprio lavoro di censimento delle terre pubbliche inutilizzate. Questo processo è particolarmente cruciale in un’epoca in cui la valorizzazione delle risorse agricole e la sostenibilità diventano priorità sempre più urgenti.
Il coinvolgimento di soggetti desiderosi di investire nell’agricoltura rappresenta una speranza per il rinnovamento e la crescita di un settore spesso trascurato. Il Comune confidando che i nuovi bandi possano attirare il giusto interesse, continuerà a lavorare per promuovere l’assegnazione di terreni a imprenditori locali, colmando così un gap che potrebbe portare a un significativo sviluppo agricolo sostenibile nella capitale.
Ultimo aggiornamento il 1 Ottobre 2024 da Elisabetta Cina