Tre rapine in una serata: colpi avvenuti tra Villaricca, Marano e Melito

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Tre rapine in una serata: colpi avvenuti tra Villaricca, Marano e Melito - Gaeta.it

Un'ondata di rapine ha colpito nella serata di ieri i comuni di Villaricca, Marano e Melito, dove tre colpi sono stati messi a segno in rapida successione. Le forze dell'ordine stanno indagando per capire se a compiere queste azioni sia stata la stessa banda di rapinatori. Le vittime hanno subito non solo furti di valore, ma anche aggressioni fisiche, in un clima di crescente preoccupazione per la sicurezza pubblica nella zona.

La prima rapina a Villaricca

La serata di paura è iniziata in un market di Villaricca, gestito da un uomo di 32 anni di origine pakistana. Tre rapinatori, armati di pistola, si sono introdotti nel locale, minacciando il proprietario e portando via circa 500 euro dall’incasso. Per intimidire ulteriormente le persone presenti, gli aggressori hanno anche esploso un colpo in aria, colpendo uno degli scaffali, il che ha suscitato il panico tra i clienti. Questo primo colpo ha segnato l'inizio di una sequenza di rapine che ha tenuto con il fiato sospeso l'intera area.

I carabinieri sono intervenuti immediatamente sul posto, avviando le indagini e raccogliendo testimonianze. Il titolare del market ha raccontato di aver vissuto momenti di terrore, descrivendo i rapinatori come spietati e decisi a portare avanti il loro piano, senza alcun riguardo per la sicurezza delle persone che si trovavano nei paraggi.

La rapina in Corso Europa a Marano

Successivamente, la banda si è spostata a Marano, in Corso Europa, dove ha dato il via a un secondo colpo. Qui, in pieno giorno, una donna è stata avvicinata dai rapinatori che le hanno sottratto la borsa mentre camminava per strada. Il tutto si è svolto in pochi attimi, mettendo in evidenza l'audacia dei criminali e la vulnerabilità dei cittadini.

L'episodio ha generato un senso di insicurezza tra gli abitanti della zona, con molti che si sono interrogati su come sia possibile che tali atti si verifichino in modo così frequente e in luoghi pubblici. Le forze dell'ordine, allertate anche in questo caso dalle segnalazioni dei presenti, stanno analizzando i materiali di sorveglianza per rintracciare i responsabili.

L'ultimo colpo a Melito e le conseguenze

Il crescendo di violenza si è concluso con una terza rapina a Melito, dove i banditi hanno colpito una donna di 36 anni. Anche in questo caso, la vittima è stata aggredita: i rapinatori le hanno portato via la borsa e, alla sua reazione, l'hanno colpita ripetutamente alla tempia con il calcio della pistola. L’aggressione ha avuto conseguenze gravi; la donna è stata trasportata d’urgenza presso l'ospedale di Giugliano, dove le sono stati applicati tre punti di sutura.

Il coordinamento tra le forze dell'ordine è essenziale in questo momento, poiché i carabinieri stanno lavorando senza sosta per raccogliere prove e tracce delle rapine che, a questo punto, sembrano orchestrate dallo stesso gruppo di delinquenti. La visione delle telecamere di sorveglianza pubbliche e private è un tassello cruciale per l'identificazione dei rapinatori e per garantire la sicurezza della comunità.

L'intensificarsi delle indagini è indice di come la situazione richieda un'immediata attenzione da parte delle autorità, per riportare un senso di sicurezza tra i cittadini terrorizzati da una serie di eventi così violenti e ravvicinati.

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