Nella giornata di sabato, la polizia di Stato di Ancona ha intensificato i controlli sul territorio, in vista delle recenti festività natalizie, seguendo le direttive del Questore Capocasa e del Prefetto. Queste operazioni hanno portato all’identificazione di tre stranieri, i cui comportamenti hanno destato l’attenzione delle forze dell’ordine. L’attività di monitoraggio ha coperto in particolare le aree del centro cittadino con una forte presenza di giovani, rendendo evidenti le problematiche legate a situazioni di abuso di sostanze e di irregolarità sul territorio.
Controlli mirati e interventi della polizia
Le operazioni di controllo hanno avuto luogo in diverse zone della città, con l’obiettivo di garantire la sicurezza pubblica e prevenire reati, specialmente in aree frequentate da giovani. La polizia ha operato intensamente nel pomeriggio, quando i flussi di persone tendono a moltiplicarsi, grazie all’arrivo di autobus dalla periferia.
In tutto, 131 persone sono state identificate e controllate, con 50 di loro che già presentavano precedenti specifici. La pattuglia composta da due operatori della polizia di Stato ha svolto un ruolo cruciale in questo monitoraggio, prontamente intervenendo nei casi che richiedevano un’attenzione particolare. Tra queste identificazioni ci sono state quelle di tre stranieri, ognuno con situazioni diverse e comportamenti problematici.
Il tunisino e l’hashish trovato a Piazza del Papa
Uno dei denunciati è un giovane tunisino di 24 anni, sorpreso nei pressi di Piazza del Papa in possesso di 0.9 grammi di hashish. La droga era nascosta all’interno di un pacchetto di sigarette, suggerendo un tentativo di occultamento. Questo ritrovamento ha immediatamente attirato l’attenzione degli agenti, che hanno provveduto a denunciare il giovane per possesso di sostanze stupefacenti. La sua condotta, nei limiti di un controllo, ha evidenziato l’esigenza di affrontare il tema della gioventù e del consumo di droghe.
Il rumeno alterato e le sue difficoltà
Un altro degli individui denunciati è un uomo di origine rumena di 42 anni, trovato in uno stato evidente di alterazione psico-fisica, probabilmente dovuto all’abuso di alcool. Durante il controllo, ha mostrato segni di insofferenza, e le difficoltà nel reggersi in piedi hanno suggerito la gravità della sua condizione. Gli agenti, dopo aver valutato la situazione, hanno proceduto a sanzionarlo in base all’art. 688 del codice penale. Questo caso solleva interrogativi sulla sicurezza pubblica e sulla necessità di interventi specifici per affrontare l’abuso di sostanze alcoliche tra adulti, in particolare in occasione di eventi festivi.
Il giovane ghanese senza documenti
Il terzo denunciato è un giovane di origine ghanese, anch’esso di 24 anni e privo di documenti di riconoscimento. Dopo essere stato condotto in Questura, è emerso che si trovava irregolare sul territorio nazionale. In aggiunta alla denuncia, il Questore ha emesso un ordine che impone al giovane di lasciare l’Italia. Questa situazione ha messo in luce le questioni legate alla gestione dei soggetti senza permesso di soggiorno e le complicazioni che possono derivare dalla loro presenza, spesso visibile in contesti di aggregazione giovanile.
Questi eventi durante i controlli hanno sollevato un panorama complesso, dove si intrecciano questioni di sicurezza, consumo di sostanze e irregolarità, rendendo evidente l’importanza di un’azione coordinata delle forze dell’ordine per affrontare tali sfide in un periodo festivo dove l’afflusso di persone tende a crescere notevolmente.
Ultimo aggiornamento il 29 Dicembre 2024 da Armando Proietti