Nella notte tra lunedì e martedì, la tranquillità di Civitanova Marche è stata interrotta da un tentativo di furto aggravato che ha visto coinvolti tre uomini, due dei quali trentenni e un cinquantenne. Gli individui, di origine tunisina e con precedenti penali, sono stati fermati mentre cercavano di scassinare una tabaccheria. La prontezza delle forze dell’ordine ha portato a un intervento efficace, con elementi che rimandano a un piano criminoso non nuovo per la zona.
L’intervento delle forze dell’ordine
L’allerta è scattata intorno alle 3 del mattino, quando il sistema di allarme della tabaccheria ha reagito, attirando l’attenzione dei Carabinieri. Una pattuglia si è immediatamente recata sul posto, sorprendendo i tre uomini intenti a forzare la porta d’ingresso del negozio. Con un’azione repentina, i malviventi hanno cercato di fuggire, abbandonando gli attrezzi da scasso e disperdendosi nelle strade circostanti, adottando direzioni diverse per confondere le forze dell’ordine.
Per rafforzare l’intervento, è stata inviata anche una volante del Commissariato che si è unita alla ricerca dei fuggitivi. Grazie alla sinergia tra Carabinieri e agenti di polizia, è stato possibile attivarsi rapidamente, perlustrando la zona con attenzione. L’operazione ha portato all’identificazione di uno dei membri della banda, rintracciato poco dopo dai militari.
Arresto e rinvenimento degli attrezzi da scasso
Successivamente, i Carabinieri hanno localizzato uno dei complici all’interno di un veicolo noleggiato dal gruppo criminale. Nell’auto, sono stati rinvenuti ulteriori attrezzi per lo scasso, segno che il piano era ben orchestrato e prevedeva una preparazione dettagliata. La cattura degli altri due membri della banda non ha tardato ad arrivare: un agente in borghese ha individuato il terzo individuo nei pressi della stazione ferroviaria, dove stava cercando di prendersi il primo treno utile per la Puglia, terra di origine dei tre.
Quest’azione non si è limitata alla cattura, ma ha anche incluso il sequestro di un’attrezzatura professionale posizionata nel veicolo, utilizzata dai delinquenti per forzare serrature e porte. La rapidità e l’efficacia dell’operazione hanno permesso di evitare che il furto si concretizzasse, evidenziando la presenza costante delle forze di polizia nella zona.
Precedenti del gruppo e misure cautelari
I tre uomini, trattenuti nelle camere di sicurezza, sono poi stati portati davanti al Tribunale di Macerata per l’udienza di convalida. Durante il processo, sono emersi i loro precedenti riguardanti reati contro il patrimonio e insinuazioni di stupefacenti, segno che il gruppo era già noto alle autorità. Al termine dell’udienza, oltre all’arresto, è stata disposta una misura di sicurezza: il divieto di tornare a Civitanova Marche per un periodo di tre anni.
La tabaccheria presa di mira non è nuova a tentativi di furto, in quanto già poche settimane fa era stata oggetto di un attacco da parte di altri due individui, uno dei quali, proveniente dalla Tunisia, è stato poi rimpatriato. Questo increscioso fenomeno mette in luce un problema di sicurezza che richiede un’attenta vigilanza e l’impegno costante delle forze dell’ordine, già attive nel monitorare e prevenire simili eventi nella comunità locale. L’operazione notturna, oltre a fermare i tre malviventi, ha assicurato la sottrazione di attrezzature in grado di facilitare ulteriori crimini.