Un’operazione dei Carabinieri di Volpiano ha portato all’arresto di tre uomini, due di Bosconero e uno di Cuorgnè, dopo una serie di atti criminali che hanno scosso la tranquillità di Volpiano. L’inchiesta è emersa da un’aggressione violenta e da una rapina che ha coinvolto un commerciante locale a marzo. Le conseguenze delle azioni di questi individui non si sono fatte attendere, con il giudice del Tribunale di Ivrea che ha imposto loro misure di restrizione significative.
L’inizio delle indagini e il contesto degli eventi
La storia che ha portato all’inchiesta dei Carabinieri di Volpiano inizia con un’intensa serie di minacce e aggressioni. I fatti risalgono allo scorso marzo, quando un uomo residente a Volpiano ha fatto una richiesta di proroga per il contratto di locazione di un appartamento di sua proprietà, affittato a una parente dei tre indagati. Il contratto sarebbe scaduto il giorno successivo, ma l’uomo ha chiesto qualche giorno in più, accogliendo il rifiuto dei presenti. Questo ha innescato una spirale di violenza e criminalità.
Gli investigatori hanno appurato che i tre uomini si sono presentati nell’appartamento armati di minacce per riottenere le chiavi, passando subito a un approccio più violento, culminato con la sottrazione di 3.500 euro e di una grossa quantità di olio d’oliva. La situazione si è ulteriormente complicata quando il commerciante, dopo aver subito tali atti, ha deciso di contattare le forze dell’ordine e sporgere denuncia. Questo gesto, però, non ha fermato gli aggressori, anzi, ha provocato una reazione ancora più violenta.
L’aggressione e le conseguenze per il commerciante
Dopo pochi giorni dall’incidente iniziale, i tre uomini hanno deciso di tornare, questa volta accompagnati da un gruppo più nutrito, per intimidire il commerciante e convincerlo a ritirare la denuncia. Questi nuovi sviluppi hanno portato a un raid punitivo che ha visto il commerciante brutalmente aggredito all’interno della sua pizzeria, dove si trovava con un amico. Durante questa aggressione, l’uomo è stato colpito con pugni, una mazza da baseball e addirittura spray urticante, mentre la vetrina del suo locale è stata distrutta.
Quando i Carabinieri sono intervenuti, il gruppo di aggressori si era già allontanato, lasciando la vittima in evidente stato di shock e ferita. Trasportato al pronto soccorso di Chivasso, il commerciante ha ricevuto le cure necessarie e una prognosi di qualche giorno.
L’esito dell’inchiesta e le misure cautelari
Grazie a testimonianze dirette e alle riprese delle telecamere di sorveglianza nei pressi del locale, gli inquirenti sono riusciti a ricostruire i dettagli del raid e identificare i tre uomini. Le misure restrittive imposte dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Ivrea comprendono divieto di lasciare il proprio comune di residenza e obbligo di rimanere in casa durante la notte.
Sebben ci fosse la richiesta iniziale di custodia cautelare in carcere da parte del pubblico ministero, il giudice ha optato per una misura meno severa, ma comunque restrittiva. La tensione rimane palpabile a Volpiano, mentre le indagini proseguono per identificare altri eventuali partecipanti al raid punitivo.
Ultimo aggiornamento il 27 Novembre 2024 da Sofia Greco