Un incidente stradale a Tolentino ha scatenato una serie di indagini e denunce nei confronti di tre uomini di origine egiziana, accusati di omissione di soccorso e fuga. L’episodio, avvenuto il 18 ottobre 2023, ha coinvolto una donna incinta, portando a conseguenze legali significative per i coinvolti.
Il sinistro: cosa è successo
Dettagli dell’incidente
L’incidente si è verificato nella serata del 18 ottobre, intorno alle 18:00, nelle immediate vicinanze dello svincolo Tolentino Ovest della superstrada 77. La donna, alla guida di un’autovettura, ha riferito di essere stata tamponata da un veicolo con a bordo tre uomini. In seguito all’impatto, gli occupanti del veicolo coinvolto sono scesi e si sono dati alla fuga, abbandonando il mezzo e fuggendo a piedi tra i campi circostanti.
Conseguenze e feriti
La donna coinvolta nell’incidente ha subito danni sufficienti da richiedere un ricovero presso l’ospedale di Macerata, dove le è stata diagnosticata una prognosi di trenta giorni. Il fatto che la vittima fosse incinta ha aggravato ulteriormente la situazione, rendendo la fuga dei responsabili ancora più inquietante. Le autorità locali sono intervenute prontamente per garantire la sicurezza della donna e ricostruire la dinamica dell’incidente.
Indagini e identificazione dei fuggitivi
Rilievi e accertamenti
Dopo l’incidente, i Carabinieri del Radiomobile di Tolentino hanno avviato un’indagine approfondita. I militari hanno effettuato rilievi sul luogo del sinistro e hanno iniziato a raccogliere prove utili per identificare i responsabili. Le testimonianze e le immagini delle telecamere di videosorveglianza si sono rivelate fondamentali per il progresso delle indagini.
Collegamenti e identificazione
Attraverso l’analisi delle celle telefoniche agganciate nella zona, gli investigatori sono riusciti a collocare i tre denunciati nel luogo dell’incidente. Nonostante il tentativo di nascondere la propria identità , i tre uomini, tutti operai edili, sono stati identificati come residenti a Matelica e Milano. Le indagini hanno permesso di accertare che il veicolo coinvolto era privo di assicurazione e che veniva utilizzato senza il consenso del legittimo proprietario.
Espansione delle indagini e conseguenze legali
Il proprietario del veicolo
Il legittimo proprietario del veicolo ha negato qualsiasi responsabilità , dichiarando che l’auto era stata lasciata in un’officina in un comune limitrofo per essere venduta, con la relativa sospensione dell’assicurazione. Questa dichiarazione ha inizialmente alimentato confusione, ma le verifiche effettuate dai carabinieri si sono concentrate sull’officina e sui soggetti stranieri a cui il veicolo era stato consegnato.
Denunce per favoreggiamento
L’indagine si è estesa ulteriormente, portando alla denuncia del titolare dell’officina per favoreggiamento. La collaborazione con le forze dell’ordine ha fornito elementi cruciali per rivelare il coinvolgimento dei tre fuggitivi. Gli sviluppi delle indagini dimostrano l’impegno delle autorità nel perseguire gli autori di reati stradali e nell’assicurare che le vittime ottengano giustizia.
La tempestività e la determinazione dei Carabinieri di Tolentino nel gestire questo caso evidenziano l’importanza della sicurezza stradale e della responsabilità individuale in situazioni d’emergenza. In un contesto in cui l’omissione di soccorso è vista come una violazione delle norme civili e morali, il caso di Tolentino sottolinea la necessità di un intervento rigoroso da parte delle autorità competenti.
Ultimo aggiornamento il 2 Agosto 2024 da Armando Proietti