Tredici ore di ricerche per salvare una comitiva tedesca di canyoning bloccata in Friuli

Tredici ore di ricerche per salvare una comitiva tedesca di canyoning bloccata in Friuli

Tredici Ore Di Ricerche Per Sa Tredici Ore Di Ricerche Per Sa
Tredici ore di ricerche per salvare una comitiva tedesca di canyoning bloccata in Friuli - Gaeta.it

Un gruppo di undici persone, tra cui dei minorenni, è stato protagonista di un’azione di salvataggio nella notte scorsa nel torrente Cosa, partendo dalle grotta di Pradis, situate a Clauzetto, in provincia di Pordenone. Dopo aver perso l’orientamento durante l’attività di canyoning, la comitiva è stata recuperata incolume dai soccorritori.

Le circostanze dell’incidente

La situazione si è complicata quando un connazionale, preoccupato per l’assenza del gruppo dal rientro previsto, ha lanciato l’allerta. I membri della comitiva, tutti di nazionalità tedesca, si erano allontanati senza comunicare eventuali ritardi e, dopo diverse ore senza segnali, l’amico ha deciso di chiamare il numero unico per le emergenze 112 attorno alle 2 di notte. Da quel momento sono scattate le operazioni di ricerca e salvataggio.

È importante notare che la chiamata è arrivata dopo che il connazionale aveva tentato invano di contattare la comitiva per diverse ore. L’ultimo avvistamento aveva avuto luogo nel tardo pomeriggio, aumentando l’urgenza e la necessità di intervento. Gli operatori del 112 hanno subito mobilitato i tecnici del Soccorso alpino, attivando un’operazione di ricerca nel cuore della notte.

L’intervento dei soccorritori

Alle prime luci dell’alba, i soccorritori del Soccorso alpino di Maniago, insieme al sindaco di Clauzetto, Giuliano Cescutti, e ai carabinieri, si sono diretti verso la zona indicata dall’ultimo segnale degli smartphone. Utilizzando le tecnologie a disposizione, sono riusciti a localizzare il gruppo nei pressi della diga del Tul.

Sfruttando le indicazioni provenienti dalle torce e le luci accese dagli escursionisti, il personale di soccorso ha rapidamente messo a punto un piano per raggiungere la comitiva. Nonostante le difficoltà legate alle condizioni di visibilità e ai fattori ambientali, gli operatori sono riusciti a individuare i giovani avventurieri, tutti illesi, che stavano cercando di risalire autonomamente dalla forra. Grazie a questa prontezza, la situazione si è conclusa senza conseguenze gravi per il gruppo.

La risposta delle istituzioni

L’intervento tempestivo dei soccorritori e la mobilitazione rapida delle autorità locali hanno ben evidenziato l’efficacia delle procedure di emergenza nella regione Friuli Venezia Giulia. Gli eventi come questo richiamano l’attenzione sulla sicurezza degli sport d’avventura e sull’importanza di informarsi e prepararsi adeguatamente prima di intraprendere escursioni in ambienti naturali complessi.

Secondo i dati forniti dai soccorritori, la comitiva è stata assistita e accompagnata fuori dal torrente senza necessità di cure mediche. Questo incidente serve da monito per i gruppi che partecipano a attività ad alto rischio, sottolineando che una pianificazione attenta e la comunicazione sono fondamentali per garantire la sicurezza di tutti.

  • Elisabetta Cina

    Elisabetta è una talentuosa blogger specializzata in attualità, con un occhio critico sui temi caldi del momento. Laureata in comunicazione, ha trasformato la sua passione per il giornalismo in una carriera online, creando un blog di successo che esplora e discute le ultime tendenze in politica, società e cultura. Conosciuta per il suo approccio analitico e la capacità di sintesi, Elisabetta attira lettori che cercano una prospettiva affilata e ben informata sugli eventi mondiali. Attraverso il suo blog, offre non solo notizie, ma anche approfondimenti e riflessioni che stimolano il dialogo e la comprensione.

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