L’arrivo di sette treni ibridi Intercity da parte di Trenitalia segna un passo significativo per i trasporti nelle regioni meridionali italiane, unendo Calabria, Basilicata e Puglia. Questi convogli, finanziati grazie ai fondi del Pnrr, hanno già iniziato a mostrare i loro effetti nei mesi estivi con un incremento del 15% dei passeggeri. Questi investimenti non sono solo una risposta a una crescente domanda, ma rappresentano anche un impegno verso un futuro più sostenibile e confortevole per il trasporto ferroviario.
La consegna dei treni e l’impatto dei fondi Pnrr
Trenitalia, parte del gruppo FS Italiane, ha comunicato il completamento della consegna dei sette treni ibridi, implementando così la prima fase di un investimento totale di 60 milioni di euro. Questo importo è stato interamente finanziato attraverso risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Questi investimenti sono inseriti nell’ambito di un programma più ampio, previsto per il Sud Italia, che prevede ulteriori 600 milioni per l’acquisto di treni Intercity.
Il primo di questi treni ha iniziato a percorrere la tratta Reggio Calabria-Taranto lo scorso 25 marzo. Subito dopo, durante l’estate, anche gli altri convogli hanno cominciato a operare, estendendo la loro corsa fino a Bari e Lecce. Con questi nuovi servizi, il collegamento diretto tra le località lungo la costa ionica calabrese e i centri principali pugliesi è diventato più efficiente e accessibile, un importante passo per integrare queste aree all’interno della rete di trasporti nazionale.
Caratteristiche tecniche dei treni ibridi
I treni ibridi Intercity di Trenitalia, prodotti da Hitachi, rappresentano un’innovazione tecnologica che combina prestazioni elevate e sostenibilità. Ogni treno è equipaggiato con un sistema di alimentazione tripla: elettrica, diesel e a batteria. Questo approccio riduce drasticamente le emissioni di CO2, contribuendo a un abbattimento dell’83% rispetto ai tradizionali convogli a motore diesel. Grazie a ridotti consumi energetici, i nuovi treni non solo migliorano l’efficienza del servizio, ma avvicinano anche il settore ferroviario agli obiettivi ambientali.
Ogni treno ibrido consta di 4 carrozze, per un totale di 200 posti a sedere. I sedili sono rivestiti in tessuto riciclato al 100%, un elemento che mette in evidenza l’impegno di Trenitalia verso pratiche più ecologiche. Inoltre, sono previsti posti per passeggeri con disabilità e mobilità ridotta, così come spazi dedicati per biciclette, a testimonianza di una progettazione attenta alle esigenze di tutti i viaggiatori.
L’importanza del brand Intercity
Intercity, con la sua lunga storia nel panorama ferroviario italiano, ha sempre cercato di mantenere un legame stretto con i passeggeri, offrendo un servizio caratterizzato da comodità e affidabilità. La nuova flotta ibrida rappresenta un’infrastruttura moderna e funzionale, capace di rispondere alle diverse esigenze di spostamento. Grazie ai collegamenti potenziati e alla presenza di itinerari anche notturni, Intercity riesce a coprire un fabbisogno di mobilità sempre crescente.
L’obiettivo finale è quello di rendere i viaggi in treno una scelta sempre più allettante per un numero maggiore di persone. Dalla connessione fra città e regioni, alla possibilità di godere di un viaggio confortevole, questa iniziativa mostra quanto sia cruciale investire nel miglioramento e nell’ammodernamento dei mezzi di trasporto per il futuro del settore nella Penisola.
Ultimo aggiornamento il 29 Novembre 2024 da Laura Rossi