Un uomo di 30 anni, di origine kosovara e residente in val Venosta, ha creato agitazione all’interno dell’ufficio postale di Silandro. La sua impazienza per l’attesa del proprio turno si è trasformata in un’aggressione verbale contro il personale presente, compreso il direttore della filiale. Dopo aver insultato gli operatori, il trentenne ha danneggiato anche i dispositivi di plexiglass installati agli sportelli.
il comportamento aggressivo e le reazioni degli utenti
La situazione è degenerata rapidamente quando l’uomo ha cominciato a colpire con pugni i divisori di plexiglass tra gli sportelli. Il gesto ha scatenato paura e nervosismo tra gli altri clienti, che si sono allontanati spaventati. Alcuni utenti presenti non hanno esitato a chiamare i carabinieri per chiedere intervento immediato.
Lo stato di agitazione e l’aggressività manifestata hanno reso necessario un intervento rapido. “Lo stato di agitazione del cliente ha alimentato un clima di tensione che ha impedito il normale svolgimento dei servizi postali.”
l’intervento dei carabinieri e la chiusura temporanea dell’ufficio
I carabinieri, giunti poco dopo la chiamata degli astanti, hanno trovato l’uomo in evidente stato di nervosismo e hanno tentato di riportarlo alla calma. Vista la situazione precaria e per tutelare la sicurezza sia degli operatori che degli altri utenti, hanno deciso di sospendere temporaneamente l’attività dello sportello.
La chiusura momentanea ha evitato il rischio di ulteriori incidenti e ha permesso di ristabilire l’ordine. L’ufficio postale è stato isolato per qualche tempo, fino a che non sono state ripristinate condizioni di sicurezza.
identificazione e denuncia dell’aggressore
Dopo aver sedato la situazione, i carabinieri hanno identificato il trentenne responsabile delle tensioni. L’uomo è stato denunciato in stato di libertà con l’accusa di interruzione di pubblico servizio. “Richiedere il rispetto delle regole è fondamentale per garantire la tranquillità degli spazi pubblici e la corretta erogazione dei servizi.”
Le autorità hanno segnalato l’episodio come un caso di disturbo e danneggiamento che ha coinvolto un ufficio pubblico a Silandro, in val Venosta. La procedura legale e la denuncia serviranno a chiarire le responsabilità e prevenire simili situazioni in futuro.