Trentesimo anniversario dei "Quaderni del Consiglio regionale delle Marche": un viaggio nella cultura marchigiana

Trentesimo anniversario dei “Quaderni del Consiglio regionale delle Marche”: un viaggio nella cultura marchigiana

Il Salone dell’editoria marchigiana celebra il trentesimo anniversario dei “Quaderni del Consiglio regionale delle Marche”, evidenziando la loro importanza culturale e l’impatto di Massimo Canalini nell’editoria locale.
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Trentesimo anniversario dei "Quaderni del Consiglio regionale delle Marche": un viaggio nella cultura marchigiana - Gaeta.it

Nell’ambito del Salone dell’editoria marchigiana, la Mole Vanvitelliana ha ospitato un evento dedicato al trentesimo anniversario dei “Quaderni del Consiglio regionale delle Marche”. Questa manifestazione, che si svolge per tre giorni, ha visto la partecipazione di diversi presidenti e direttori della collana, che hanno offerto uno sguardo sulla storia editoriale dei Quaderni, nati per raccontare la cultura e le storie del territorio marchigiano. Durante l’incontro sono stati presentati anche i volumi più recenti pubblicati.

Un percorso editoriale significativo: la storia dei “Quaderni”

I “Quaderni del Consiglio regionale delle Marche” sono stati fondati nel 1995 con l’idea di raccontare e documentare la storia locale e i suoi protagonisti. Questo impegno ha portato alla pubblicazione di numerosi testi, che spaziano da ricerche originali a biografie, e da saggi scientifici e filosofici a documentazioni archivistiche e iconografiche. Con un catalogo che ha raggiunto il numero 440, i Quaderni sono diventati una preziosa risorsa per studiosi e appassionati, e sono accessibili gratuitamente in formato digitale sul sito dell’Assemblea legislativa.

Il professor Giancarlo Galeazzi, figura chiave della collana, ha guidato la conversazione con Paola Sturba, rappresentante della biblioteca del Consiglio, e il presidente Dino Latini, che ha rimarcato l’importanza di questa iniziativa editoriale per la comunità marchigiana. Sottolineando il concetto di biblioteca contemporanea, Latini ha affermato che i Quaderni non si limitano a pubblicare testi, ma partecipano attivamente alla promozione della cultura e della lettura tra i cittadini.

Tra i titoli recenti menzionati nel corso dell’evento vi sono opere come “Dis-parità: dati, causa e pretesto” di Marina Turchetti e “Il valore dello scudo” di Roberto Giannotti e Dario Andreolli. Questi testi riflettono la varietà e la ricchezza dei contenuti pubblicati, dimostrando l’impegno costante per dare risalto a temi di rilevanza socio-culturale.

Riflessioni sulla cultura e l’editore Massimo Canalini

Il Salone ha iniziato la sua seconda giornata ricordando Massimo Canalini, figura di spicco nel panorama editoriale locale. Valentina Conti e il professor Antonio Luccarini hanno condiviso il lavoro e la visione di Canalini, sottolineando il suo impatto innovativo nel mondo dell’editoria. La scrittrice Diana Boria ha partecipato alla discussione, evidenziando come Canalini abbia contribuito a dare vita a progetti editoriali significativi.

Massimo Canalini, recentemente scomparso, è stato descritto come un leader nella promozione di idee e di riflessioni critiche. Al termine di questa celebrazione, i familiari dell’editore hanno ricevuto il crest dell’Assemblea legislativa, un gesto di riconoscimento per il suo lavoro e il suo lascito culturale.

Maria Montessori al centro del Sem 2025

Questo anno, il Salone è dedicato a Maria Montessori, figura fondamentale nell’educazione. Martine Gilsoul, pedagogista belga e autrice di un nuovo libro su Montessori, è stata presente per discutere della vita e dell’eredità della celebre educatrice. La Gilsoul ha enfatizzato l’importanza di considerare non solo il metodo educativo innovativo, ma anche la militanza di Montessori per i diritti delle donne e la pace.

Nella sua conversazione, Gilsoul ha invitato a riscoprire la vera Maria Montessori, ricordando i suoi successi e anche le sfide che ha affrontato. Questo approfondimento rappresenta un’opportunità per riflettere su temi tutt’oggi rilevanti alla luce del patrimonio educativo e sociale lasciato da Montessori.

Ultima giornata del Salone dell’editoria marchigiana

Il Salone chiuderà domani, lunedì 24 marzo, con eventi che vedranno protagonisti gli studenti delle scuole che incontreranno l’attore Enrico Mazzieri e lo scrittore Fabiano Massimi, specializzato in noir storici. Questo incontro sarà un momento di confronto culturale e un’opportunità per stimolare l’interesse dei giovani verso la lettura e la scrittura, continuando il dialogo avviato durante queste giornate.

L’evento si conclude così, lasciando tracce significative di un impegno che si rinnova e si consolida ogni anno, facendo di questo salone un’importante manifestazione culturale per le Marche.

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