Trento: Avanza la realizzazione della "zona 30" a Gardolo con il progetto Strade da vivere

Trento: Avanza la realizzazione della “zona 30” a Gardolo con il progetto Strade da vivere

La giunta di Trento avvia la seconda fase del progetto “Strade da vivere” a Gardolo, puntando sulla sicurezza stradale e la riqualificazione degli spazi pubblici per migliorare la vita dei residenti.
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Trento: Avanza la realizzazione della "zona 30" a Gardolo con il progetto Strade da vivere - Gaeta.it

La giunta comunale di Trento ha recentemente dato il via libera alla seconda fase del progetto “Strade da vivere”, con l’obiettivo di completare la creazione di una “zona 30” nel quartiere di Gardolo. Questo programma segna un ulteriore passo nell’impegno per la sicurezza stradale e il miglioramento della qualità della vita dei residenti, promuovendo un ambiente urbano più fruibile e sostenibile. Il progetto ha preso avvio all’inizio del 2024, con un processo di consultazione pubblica che ha coinvolto i cittadini nella definizione degli interventi.

Dettagli e obiettivi del progetto

Concepito dall’architetto Matteo Dondè, in sinergia con le amministrazioni comunali, il piano prevede l’introduzione di misure finalizzate alla moderazione del traffico e alla riqualificazione degli spazi pubblici. Queste misure sono progettate per rendere il quartiere più accessibile a pedoni e ciclisti, con una serie di iniziative tra cui la realizzazione di attraversamenti pedonali rialzati e restringimenti di carreggiata. Al centro della ristrutturazione vi è la creazione di percorsi protetti per i pedoni e una segnaletica chiara e utile.

Tra i progetti specifici ci sono un’area pedonale permanente posizionata di fronte alle scuole “Pigarelli” e una strada scolastica, ribattezzata “Galassia Pigarelli”. Questi interventi hanno utilizzato materiali e strutture che possono essere facilmente modificati o rimossi, garantendo flessibilità e adattabilità alle esigenze della comunità. Sebbene le strutture siano state inizialmente installate come una fase di test, gli interventi si apprestano ora a essere resi permanenti.

Impatti e risultati del monitoraggio

Le rilevazioni effettuate nelle strade coinvolte nel progetto mostrano risultati positivi, in particolare in via 8 Marzo, dove la velocità media delle autovetture è scesa drasticamente, passando da 80 chilometri all’ora a 37 chilometri orari. Questo cambiamento evidenzia l’efficacia delle misure adottate nella moderazione della velocità, contribuendo così alla sicurezza dei pedoni, soprattutto vicino agli istituti scolastici.

Tuttavia, la situazione è diversa in altre zone dove non sono stati implementati interventi. Qui, si registrano ancora comportamenti a rischio, con veicoli che superano frequentemente il limite di velocità fissato. Alcuni conducenti continuano a viaggiare a velocità eccessive, anche oltre i 100 chilometri all’ora, il che sottolinea la necessità di estendere le misure di moderazione del traffico per garantire una circolazione più sicura in tutto il quartiere.

Iter di attuazione e prossimi passi

Con la volontà di perfezionare il piano, il Comune ha annunciato che durante l’implementazione definitiva degli interventi saranno effettuati correttivi sulla base delle osservazioni dei cittadini. Tra le modifiche in programma ci sono proposte per ridurre la larghezza delle corsie di accesso a via Bolzano e l’installazione di tre nuovi attraversamenti ciclo-pedonali rialzati lungo via 25 Aprile.

In aggiunta, il progetto prevede l’inserimento di nuovi elementi di arredo urbano e aree gioco per i bambini, oltre alla riqualificazione dell’area adiacente alla scuola Sant’Anna e la creazione di un’isola verde in piazza Libertà. Questi miglioramenti enfatizzano l’attenzione verso un ambiente urbano più verde, sicuro e accogliente per tutti gli abitanti di Gardolo.

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