La Giornata dell’autonomia a Trento, in programma per il prossimo 5 settembre, si preannuncia ricca di attività e novità pensate per promuovere il valore dell’autonomia tra i cittadini e le imprese. Le iniziative, promosse dalla Giunta provinciale, mirano a stimolare un rinnovato senso di identità e partecipazione, creando opportunità di innovazione e sviluppo all’interno del territorio trentino.
Un ambasciatore per l’autonomia
Un riconoscimento per i cittadini e le imprese
Un elemento di spicco nella pianificazione per la Giornata dell’autonomia è l’istituzione del titolo di “Ambasciatore dell’autonomia“. Questo riconoscimento onorifico sarà concesso sia ai cittadini che alle imprese locali che si sono distinti nei rispettivi ambiti, come atleti olimpici, imprenditori e studiosi. L’idea alla base di questo progetto è quella di valorizzare le diverse figure di eccellenza del territorio e di stimolare un legame più forte tra la comunità e i principi dell’autonomia.
Promozione sociale e culturale
L’iniziativa si propone non solo di premiare i meriti individuali, ma anche di incoraggiare un maggiore coinvolgimento della comunità. L’ambasciatore, infatti, avrà il compito di rappresentare e promuovere i valori dell’autonomia, fungendo da portavoce per un dialogo costruttivo tra le diverse componenti della società. Le azioni di sensibilizzazione e promozione previste si rivolgono in particolare alle nuove generazioni, affinché comprendano l’importanza e il significato storico dell’autonomia.
Il centro studi sulle autonomie
Un progetto di studio e ricerca
La Giunta provinciale ha annunciato anche la creazione di un Centro studi sulle autonomie, che avrà come obiettivo primario l’analisi dell’impatto delle politiche provinciali, nazionali ed europee sul sistema di autogoverno. Questo centro sarà costituito grazie a una modifica legislativa approvata durante l’assestamento di bilancio del 2023 e potrà contare su un comitato di esperti e studiosi.
Funzionamento e aree di ricerca
Il presidente della Provincia, Maurizio Fugatti, ha sottolineato che questo passo rappresenta una continuazione del lavoro iniziato in occasione del 50/o anniversario del Secondo statuto, con l’obiettivo di redigere una vera e propria carta dell’autonomia. Tale documento conterrà i principi e i valori fondamentali che caratterizzano il sistema autonomistico trentino, rendendoli accessibili anche a chi si avvicina a questi argomenti per la prima volta.
Educazione alla cittadinanza e volontariato
Iniziative scolastiche
L’Assessorato alla promozione dell’autonomia, in collaborazione con l’Assessore all’istruzione, ha concepito un programma educativo per integrare l’educazione alla cittadinanza nelle scuole. Attraverso corsi e attività formative, gli studenti potranno approfondire i temi legati all’autonomia e alla convivenza civile, sviluppando competenze e consapevolezza rispetto al proprio ruolo all’interno della comunità.
Sostegno al volontariato
Inoltre, è previsto un bando apposito destinato a finanziare progetti di associazioni di volontariato locali che si occupano di promuovere i valori dell’autonomia. Questo finanziamento rappresenta un supporto concreto per le realtà associative che operano in prima linea per diffondere e abilitare pratiche di partecipazione attiva e di coesione sociale. Infine, partirà un percorso divulgativo previsto per l’autunno, focalizzato sui Comuni più distanti da Trento, per garantire che l’autonomia raggiunga ogni angolo della provincia.
È evidente che i preparativi per la Giornata dell’autonomia non si limitano solo a un evento celebrativo, ma si pongono come un’opportunità per rilanciare il dibattito e la conoscenza sui temi legati all’autogoverno, coinvolgendo attivamente tutti i settori della società.