La Giunta provinciale di Trento ha deciso di investire nel benessere degli studenti, affidando a Iprase la progettazione di un innovativo percorso formativo. Questo sarà dedicato alla creazione della figura del docente Facilitatore del Benessere Emotivo e Relazionale nella Scuola, noto con l’acronimo Faber. Si tratta di un’iniziativa che, come annunciato in una conferenza stampa, mira a dotare le istituzioni scolastiche provinciali di strumenti tecnico-scientifici specifici, fondamentali per l’elaborazione di azioni formative mirate. L’implementazione di questa figura è prevista per i prossimi due anni, e i primi interventi inizieranno con le scuole del secondo ciclo di istruzione.
Obiettivi del progetto
L’incontro con i media ha visto la partecipazione della vicepresidente della Giunta provinciale, Francesca Gerosa, che ha sottolineato l’importanza di questo intervento. L’azione si propone di migliorare non solo la salute mentale dei ragazzi, ma anche di creare ambienti scolastici più accoglienti e sicuri, nei quali possano emergere e valorizzarsi le capacità individuali. L’approccio pensato non si limita a considerare le abilità cognitive, ma si focalizza su una visione olistica dell’apprendente.
Con l’introduzione della nuova figura, gli obiettivi primari includono una maggiore consapevolezza tra i docenti riguardo all’importanza del benessere degli studenti. Si prevedono sessioni di formazione per introdurre metodologie didattiche innovative, finalizzate a supportare lo sviluppo socio-emotivo. Essenziale sarà anche la facilitazione del dialogo tra studenti e insegnanti, contribuendo così a risolvere eventuali conflitti e potenziando i legami tra l’istituzione scolastica e le famiglie.
Finanziamenti e risorse per il progetto
L’istituzione della figura del Facilitatore del Benessere Emotivo e Relazionale si colloca in un disegno più ampio, che include anche il recente stanziamento di 350.000 euro per l’attivazione di sportelli psicologici nelle scuole. Questo investimento si allinea con la strategia della Giunta di Trento, decisa a dare priorità al benessere psico-emotivo degli studenti.
Francesca Gerosa ha affermato la volontà della Giunta di garantire le necessarie risorse per l’attuazione del nuovo progetto. L’idea è di strutturare questa figura in base alle specifiche esigenze delle scuole, assicurandosi che l’iniziativa risponda in modo concreto alle necessità degli allievi. La convinzione della Giunta Provinciale è chiara: investire nell’educazione e nello sviluppo del benessere è fondamentale per la formazione di individui consapevoli e capaci di affrontare il mondo.
Con queste iniziative, Trento si propone di essere un punto di riferimento nell’educazione e nel supporto al benessere degli studenti, segnando una tappa significativa nel processo di cambiamento delle dinamiche scolastiche.
Ultimo aggiornamento il 22 Novembre 2024 da Marco Mintillo