La Giunta provinciale di Trento ha adottato un importante provvedimento per migliorare l’assistenza sanitaria e gestire in modo più efficace le liste di attesa. La nuova delibera, presentata dall’assessore Mario Tonina, introduce l’Unità centrale di gestione dell’assistenza sanitaria e dei tempi di attesa. Questo cambiamento segna un significativo passo avanti nel modo in cui vengono organizzate e controllate le prestazioni sanitarie nel territorio.
L’unità centrale di gestione
Con l’approvazione della delibera, è stata creata un’Unità centrale di gestione che avrà la responsabilità di monitorare e coordinare gli aspetti legati alle liste di attesa. L’Unità non solo avrà il compito di designare un responsabile unico provinciale dell’assistenza sanitaria , ma si occuperà anche di garantire l’efficienza dell’erogazione dei servizi. Il funzionamento delle liste di attesa sarà controllato in modo sistematico, puntando a offrire soluzioni concrete a una problematica che affligge molti cittadini.
Secondo quanto dichiarato da Mario Tonina, questa nuova struttura porta con sé due elementi fondamentali: l’istituzione di un ente centralizzato e l’introduzione di linee di indirizzo per un governo coordinato delle liste di attesa. Questa strategia è pensata per attuare una programmazione a lungo termine, migliorando la risposta delle strutture sanitarie alle necessità della popolazione.
Interventi e misure introdotte
Uno degli aspetti principali della delibera riguarda l’adozione di misure di prevenzione che possano contribuire a ridurre l’insorgenza di malattie. Gli interventi di screening sono considerati essenziali per intercettare i problemi di salute prima che possano diventare critici. La promozione della salute e il benessere della popolazione rimangono obiettivi prioritari per la giunta provinciale, che intende sviluppare politiche attive in questo ambito.
L’Unità centrale sarà anche responsabile della semplificazione dell’iter diagnostico, così come della presa in carico dei pazienti cronici. Gli sforzi sono diretti a garantire un’esperienza migliore per gli utenti del sistema sanitario, cercando di ridurre i tempi di attesa e di rendere il processo di accesso alle prestazioni più fluido e efficace.
Politiche attive e compartecipazione
La delibera prevede anche la possibilità di compartecipazione negli oneri per i cittadini che devono effettuare prestazioni all’interno del sistema intramoenia, nel caso in cui non sia rispettato il limite massimo di attesa. Questo aspetto è importante per alleviare qualsiasi carico finanziario per i pazienti, garantendo al contempo la sostenibilità del sistema.
In aggiunta, vengono introdotti strumenti per identificare disponibilità extra nelle agende di prenotazione, per migliorare la gestione delle risorse e assicurare una migliore capacità di risposta da parte delle strutture sanitarie. Le politiche attive sono orientate non solo alla presa in carico dei pazienti, ma anche a garantire trasparenza nelle procedure di prenotazione, affinché gli utenti possano avere sempre un quadro chiaro della situazione.
Le nuove strategie messe in campo dalla Giunta provinciale di Trento mirano quindi a costruire un sistema sanitario più reattivo e prossimo alle necessità della popolazione, affrontando le problematiche con misure concrete e innovative.
Ultimo aggiornamento il 8 Novembre 2024 da Marco Mintillo