Trento: ordinanza di abbattimento per l’orsa KJ1, nuove polemiche e ricorsi in arrivo

Trento: ordinanza di abbattimento per l’orsa KJ1, nuove polemiche e ricorsi in arrivo

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Trento: ordinanza di abbattimento per l’orsa KJ1, nuove polemiche e ricorsi in arrivo - Gaeta.it

La questione relativa all’orsa KJ1, coinvolta in un’aggressione avvenuta il 16 luglio scorso, resta al centro del dibattito pubblico in Trentino. Dopo una prima ordinanza di abbattimento revocata dal presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, a causa di ricorsi presentati da associazioni animaliste, è stata emessa un’ulteriore ordinanza che riapre il caso, scatenando una serie di reazioni contrastanti. Questo articolo esplorerà le circostanze che hanno portato a questa decisione e le implicazioni che questa ha, sia a livello locale che nella più ampia discussione sul rapporto tra uomo e fauna selvatica.

l’orsa KJ1 e l’aggressione di luglio

il contesto dell’incidente

Il 16 luglio 2023, un turista francese è stato aggredito da un’orsa nei pressi di Dro, un comune situato in Trentino. Questo evento ha attirato l’attenzione sia dei media che dell’opinione pubblica, generando un forte sentimento di preoccupazione rispetto alla sicurezza delle interazioni tra esseri umani e animali selvatici. L’orso coinvolto nell’incidente, identificato come KJ1 tramite analisi genetica, è stata al centro di un controverso dibattito sulla necessità di interventi drastici da parte delle autorità provinciali.

La situazione si è complicata ulteriormente quando, a seguito delle eccezioni sollevate dalle associazioni animaliste, il Tar di Trento ha bloccato la prima ordinanza di abbattimento, obbligando la Provincia a riconsiderare la propria posizione. Laureando la nuova ordinanza, Fugatti ha incluso dettagli fondamentali, come i risultati dei test condotti dalla Fondazione Mach di San Michele all’Adige per confermare l’identità dell’orsa.

le nuove misure di cattura

trappole a tubo per la cattura di KJ1

La nuova ordinanza non solo dispone l’abbattimento dell’orsa KJ1, ma autorizza anche il posizionamento di trappole a tubo nei luoghi limitrofi all’incidente. Sono state posizionate quattro di queste trappole, operate dal Corpo forestale provinciale, con l’intento di catturare l’animale. Tuttavia, non si tratta solamente di KJ1; l’orsa è accompagnata dai suoi tre cuccioli, i quali, secondo l’assessore Roberto Failoni, hanno la capacità di sopravvivere autonomamente.

Questa misura ha sollevato interrogativi sulla gestione della fauna selvatica in Trentino e sulla responsabilità delle autorità nel garantire la coesistenza pacifica tra gli esseri umani e gli animali. Le critiche ornate dagli animalisti si fondano sul principio che l’abbattimento non sia la soluzione adottabile per gestire situazioni potenzialmente conflittuali, specialmente considerando il legame tra l’orsa e i suoi cuccioli.

la reazione delle associazioni animaliste

nuove azioni legali e denunce

Le reazioni delle associazioni animaliste non si sono fatte attendere. Massimo Vitturi, responsabile per la Lav, ha espresso la volontà di presentare un nuovo ricorso al Tar, ribadendo che la responsabilità del danno al turismo risiederebbe nell’inefficienza del governo provinciale stesso, piuttosto che nell’orsa KJ1. Le affermazioni di Vitturi evidenziano la crescente tensione tra l’amministrazione provinciale e le organizzazioni che difendono i diritti degli animali.

Non solo i ricorsi legali, ma anche le denunce per crimini contro gli animali si stanno intensificando. L’Enpa ha presentato una denuncia alla procura di Trento in merito al ritrovamento di due orsi morti nel comune di Vallelaghi. L’associazione sostiene che le autorità provinciali abbiano minimizzato gli eventi, classificando i decessi come incidenti naturali, senza approfondire l’ipotesi di bracconaggio. La insistente richiesta di indagine da parte dell’Enpa dimostra la loro determinazione nel garantire giustizia per gli animali coinvolti e per la trasparenza nelle pratiche di gestione della fauna selvatica.

vizi di forma nelle ordinanze provinciali

le contestazioni legali e burocratiche

L’Enpa ha avanzato accuse riguardo alla validità delle ordinanze emesse dal presidente Fugatti. Secondo l’associazione, la prima ordinanza era affetta da vizi formali che ne avevano compromesso la legittimità. Con la nuova ordinanza, molti sostengono che Fugatti stesso stia dimostrando di riconoscere le criticità di cui erano afflitte le sue decisioni preliminari.

La mancanza di dettagli sulla dinamica esatta dell’incidente in entrambe le ordinanze ha suscitato scetticismo e richieste di trasparenza. L’accusa di oscuramento delle informazioni da parte della Provincia ha sollevato ulteriori interrogativi sulla gestione delle situazioni critiche riguardanti la fauna locale e sull’efficacia delle politiche attuate. L’Enpa ha addirittura richiesto un accesso agli atti per verificare la verità sui rapporti redatti dalla Forestale, aumentando la pressione sulle autorità provinciali affinché agiscano con maggiore responsabilità e trasparenza.

Le tensioni continueranno a crescere, mentre la disputa legale e le azioni sul campo si intensificano nella lotta per il destino di KJ1 e della sua prole. Le istituzioni e le associazioni animaliste sembrano trovarsi di fronte a un bivio, e le decisioni future potrebbero avere ripercussioni ben oltre i confini del Trentino.

  • Donatella Ercolano

    Donatella Ercolano è una talentuosa blogger che collabora con il sito Gaeta.it, dove si occupa principalmente di temi culturali e sociali. Originaria di Napoli, Donatella ha portato il suo amore per la cultura e la società fino a Gaeta, dove ha trovato un'audience dedicata e interessata. Con una formazione accademica in Sociologia, la sua analisi sui fenomeni sociali attraverso la lente dei media è acuta e ben argomentata. Nelle sue pubblicazioni, Donatella affronta argomenti vari come l'evoluzione culturale, l'impatto delle tecnologie sulla società, e le questioni di genere, sempre con uno stile chiaro e provocatorio. La sua capacità di rendere temi complessi accessibili e intriganti ha fatto di lei una voce molto seguita e rispettata su Gaeta.it.

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