La Mostra dell’agricoltura di Trento è pronta a mettere in vetrina la frutta a guscio il 15 e 16 marzo. La rassegna si concentrerà principalmente sulle varietà di noce e castagno, due coltivazioni di alta qualità e tradizione nel Trentino. Gli organizzatori hanno previsto un evento ricco di iniziative che coinvolgeranno tecnici e ricercatori, oltre a laboratori interattivi per bambini. Gli ospiti avranno l’opportunità di approfondire le tematiche legate a queste piante e alla loro coltivazione, in un contesto informale e coinvolgente.
La partecipazione della Fondazione Edmund Mach e della Provincia autonoma di Trento
L’evento si svolgerà presso lo stand della Fondazione Edmund Mach e della Provincia autonoma di Trento, grazie alla collaborazione di Trentino Marketing. Ricercatori, agronomi e tecnici del settore saranno a disposizione per presentare le diverse varietà di noce e castagno, illustrando anche le principali problematiche legate a queste colture. Tra i temi trattati ci saranno gli insetti e i batteri patogeni che possono compromettere il raccolto, fornendo informazioni utili per gli appassionati e i professionisti dell’agricoltura.
Una delle aree più interessanti dello stand sarà dedicata ai bambini, con giochi didattici e attività interattive che stimoleranno la curiosità dei piccoli visitatori. L’obiettivo è quello di insegnare in modo divertente e coinvolgente. La comunicazione e le relazioni esterne della FEM hanno curato anche una serie di pubblicazioni tematiche, come “Terra Trentina” e “Terra di Mach”, utili per approfondire le conoscenze legate alla frutticoltura.
Un programma di laboratori ricco di attività per grandi e piccoli
Uno degli aspetti più attrattivi della Mostra sarà il programma di laboratori educativi dedicato ai temi della frutta a guscio. Sabato 15 marzo, i visitatori potranno partecipare a sessioni che si concentrano sui segreti degli alberi e sulle possibilità creative offerte dai gusci di noce. Il laboratorio “I tesori nascosti in un albero”, per ragazzi a partire dai 10 anni, si svolgerà tra le 11:30 e le 16:30. In questa attività , i partecipanti esploreranno i misteri della struttura vegetale e scopriranno le funzioni biologiche che si celano all’interno dei vegetali.
Un altro laboratorio interessante, rivolto ai bambini dai 5 ai 12 anni, avrà luogo sabato dalle 10:30 alle 15. Qui i piccoli potranno cimentarsi nella creazione di libriccini e animaletti utilizzando i gusci di noce, oltre a realizzare impronte artistiche seguendo la tecnica del timbro.
Infine, per i più grandicelli, la domenica 16 marzo si terrà il laboratorio “Io, il noce, il castagno: proviamo ad innestarne uno?”. Questo laboratorio, per ragazzi dai 12 anni, avrà due turni: il primo dalle 11:00 e il secondo dalle 16:00. Durante questa attività , i partecipanti potranno apprendere l’importanza dell’innesto e provare direttamente a innestare diverse varietà di noce e castagno, imparando le tecniche più adatte per ottimizzare la coltivazione in base alle specifiche condizioni ambientali.
Scoprire il mondo degli animali da allevamento
Non mancherà una sezione dedicata agli animali da allevamento, curata dalla Federazione provinciale allevatori di Trento. In questo spazio, studenti e docenti della FEM racconteranno ai visitatori come riconoscere le diverse razze di animali e forniranno spiegazioni sui loro apparati digerenti. Sarà un’opportunità per gli adulti e i bambini di apprendere non solo le caratteristiche degli animali da fattoria, ma anche curiosità su aspetti meno conosciuti. Che si tratti di ruminanti o avicoli, ogni partecipante avrà la possibilità di scoprire e capire la vita degli animali da allevamento e il loro ruolo nella produzione alimentare.
La Mostra dell’agricoltura di Trento si prospetta quindi come un evento completo, dove l’educazione si sposa con la cultura e la tradizione agricola del territorio. Un viaggio che coinvolge la frutta a guscio, l’allevamento animale e l’importanza delle pratiche agricole sostenibili.