Treviso: L'azienda Pilosio assume solo donne per saldatura, ecco perché

Treviso: L’azienda Pilosio assume solo donne per saldatura, ecco perché

Pilosio, un’azienda di Tavagnacco assume cinque saldatrici, tutte donne, promuovendo l’uguaglianza di genere nel settore edilizio e offrendo condizioni lavorative favorevoli e salari competitivi.
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Treviso: L'azienda Pilosio assume solo donne per saldatura, ecco perché - Gaeta.it

Pilosio, un’azienda di Tavagnacco, in provincia di Udine, specializzata nella produzione di casseforme e sistemi sospesi per l’edilizia, ha recentemente lanciato un bando per assumere cinque saldatrici. Con una sorpresa: tutte le candidate selezionate sono donne. Questa notizia ha catturato l’attenzione della stampa locale, creando curiosità sulle motivazioni dietro questa scelta e sulle condizioni lavorative offerte dall’azienda.

Le opportunità di lavoro presso Pilosio

La Pilosio, controllata da EUROEDILE S.R.L. di Paese (Treviso), sta attualmente ampliando il proprio team. L’invito a presentare candidature per il ruolo di saldatrice ha riscosso un riguardo straordinario tra le donne. Come riportato dal Corriere del Veneto, il processo di selezione ha portato all’assunzione di donne di età compresa tra i 21 e i 53 anni. Questo fenomeno indica non solo una disponibilità di posti ma anche una crescente attrattività di questo settore per il pubblico femminile.

Secondo le testimonianze delle neoassunte, le motivazioni alla base di questa scelta lavorativa sono molteplici. Un aspetto particolarmente apprezzato è la diminuita fatica rispetto ad altre occupazioni tradizionali, come quelle in forni o pasticcerie. In aggiunta, il lavoro in Pilosio prevede orari più regolari e un’assenza di turni durante il fine settimana, permettendo un migliore equilibrio tra vita lavorativa e personale. Infine, i salari sono percepiti come più competitivi rispetto ad altre posizioni nello stesso settore.

Le testimonianze delle lavoratrici

Tra le nuove assunte c’è Chiara Ascari, una giovane di 24 anni che ha condiviso la sua esperienza. Nel primo colloquio, le era stato promesso che non sarebbe stata posizionata sopra una saldatrice, ma questo non l’ha dissuasa. “Ho detto ‘peccato’, perché in realtà desideravo mettermi alla prova”, ha commentato Chiara. La sua curiosità e determinazione hanno portato a un periodo formativo che ha reso possibile il suo ingresso nella produzione. Oggi, Chiara lavora con grande soddisfazione in una sezione strategica dell’azienda, dimostrando come le chiacchiere possano facilmente trasformarsi in risultati concreti.

Questa scelta di assumere esclusivamente donne è sintomatica di un dibattito più ampio che riguarda l’occupazione femminile nei settori tradizionalmente considerati “maschili”, come quello della saldatura. La Pilosio non solo offre un lavoro, ma contribuisce attivamente alla lotta contro gli stereotipi di genere, creando opportunità in un ambito dove la presenza femminile è ancora rara. La lavoratrice ha espresso che, lavorare in un team tutto al femminile, ha stimolato un ambiente di lavoro positivo e collaborativo.

Un passo verso l’uguaglianza di genere

Con questa iniziativa, Pilosio si posiziona come un esempio da seguire per altre aziende del settore. La decisione di aprire le porte a una forza lavoro femminile dimostra un cambiamento significativo nella percezione delle capacità lavorative delle donne in settori tradizionalmente dominati da uomini. Oltretutto, questa scelta rivela un interessante potenziale di crescita e sviluppo, sia per l’azienda che per le lavoratrici stesse.

Tale contesto di lavoro rappresenta un’importante opportunità per affrontare le barriere di genere in ambito professionale. Il riconoscimento delle competenze delle donne e l’adeguamento delle politiche aziendali per attrarre talenti femminili possono far crescere non solo l’azienda, ma anche un intero settore. Pilosio, quindi, non si limita a creare posti di lavoro, ma si pone come pioniere nella costruzione di un futuro lavorativo più inclusivo e diversificato.

Ultimo aggiornamento il 14 Gennaio 2025 da Francesco Giuliani

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