Il Trieste Airport ha recentemente riportato un’ottima notizia riguardo al flusso passeggeri nel 2024, confermando una crescita significativa rispetto all’anno precedente. Con un incremento del 41,5% che ha portato il totale a 1.320.000 passeggeri, l’aeroporto giuliano mostra segni di una ripresa costante. La compagnia aerea Ryanair ha giocato un ruolo cruciale, presentando nuove rotte e ampliando l’offerta per l’estate 2025, attirando così un numero crescente di viaggiatori verso questa importante area del Nord Italia.
Crescita dei passeggeri nel 2024
Nel corso dell’anno 2024, il Trieste Airport ha registrato un notevole aumento del volume di passeggeri. Con 1.320.000 viaggiatori, l’aeroporto ha vissuto un incremento di ben 41,5% rispetto al 2023. Questo trend di crescita è proseguito anche nei primi due mesi del 2025, con un incremento del 41,1% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Le previsioni per la fine del 2025 sono ottimistiche: con un’ulteriore crescita stimata di oltre il 20%, il numero totale di passeggeri potrebbe superare 1,6 milioni. Questi dati suggeriscono non solo un ritorno alla normalità post-pandemia, ma anche un potenziale allargamento del mercato turistico della regione.
Le nuove rotte di Ryanair
Durante un incontro svoltosi a Trieste, Ryanair ha presentato le sue novità per l’estate 2025. La compagnia irlandese ha confermato l’introduzione di tre nuove rotte dirette verso Lamezia Terme, Praga e Stoccolma, portando il totale delle destinazioni servite a 21. Questo ampliamento è assistito dall’aumento delle frequenze su nove rotte già esistenti e dall’aggiunta di un secondo aeromobile, con un investimento complessivo di 100 milioni di dollari. Adesso, il totale investito da Ryanair per i suoi voli in Friuli Venezia Giulia ammonta a 200 milioni di dollari. La presenza di Ryanair sta contribuendo significativamente al potenziamento delle opzioni di viaggio per i cittadini e per i turisti, rafforzando la connettività della regione.
Il valore del Trieste Airport nel contesto europeo
Grazie ai dati sul traffico aereo di gennaio 2025, il Trieste Airport è salito al terzo posto tra gli aeroporti di medie dimensioni in Europa, registrando un incremento del 43,1% rispetto al 2024. È la prima volta che l’aeroporto entra nel ranking stilato da Airports Council International Europe. Questa posizione di rilievo evidenzia non solo la crescita del singolo scalo, ma anche l’importanza che riveste a livello europeo, contribuendo così all’attrazione di nuovi investimenti e al potenziamento dell’immagine turistica della regione.
Impatto economico e prospettive future
La decisione di abolire l’addizionale municipale in Friuli Venezia Giulia ha provocato un raddoppio del traffico di Ryanair a Trieste, portando il numero di passeggeri a 1,1 milioni all’anno e proiettando 800 posti di lavoro. Eddie Wilson, CEO di Ryanair, ha definito l’espansione della compagnia nella regione come “spettacolare”. Marco Consalvo, amministratore delegato del Trieste Airport, ha sottolineato l’importanza di continuare a espandere le frequenze verso hub europei, con l’obiettivo di passare dalle attuali 27 destinazioni a 40-50 in un futuro prossimo. La crescita del Trieste Airport rappresenta non solo un incremento dei numeri, ma è anche una chiara dimostrazione del potenziale che la regione ha da offrire in termini di opportunità turistiche e viaggiatori.