Trieste, affascinante città portuale, ha visto un aumento significativo del turismo negli ultimi anni, diventando una meta ambita da visitare. Tuttavia, questo incremento ha portato con sé anche la necessità di monitorare e regolamentare il settore turistico per prevenire episodi di abusivismo e illegalità. In questo contesto, il Nucleo Polizia Commerciale del Corpo di Polizia Locale ha intensificato i controlli, garantendo la tutela dei consumatori e la qualità dei servizi offerti.
Attività di noleggio e abusi nel settore turistico
Irregolarità nei servizi di noleggio con conducente
Negli ultimi mesi, il Nucleo Polizia Commerciale ha concentrato i suoi sforzi sui servizi di noleggio con conducente , un settore in forte espansione grazie all’afflusso di turisti, specialmente provenienti dalle crociere. Le verifiche hanno rivelato casi di irregolarità, in particolare un’operazione condotta sotto le mentite spoglie di un’associazione di promozione sociale. Questa associazione è stata segnalata e, successivamente, cancellata dal Registro Unico del Terzo Settore. Le autorità hanno preso seri provvedimenti per ripristinare la legalità e garantire che i servizi di trasporto rispettino le normative vigenti.
Sanzioni per agenzie di viaggi abusiva
In aggiunta ai controlli sul servizio Ncc, il Nucleo ha risposto a specifiche segnalazioni che hanno portato alla scoperta di un’agenzia di viaggi operante senza licenza, che offriva pacchetti turistici online. Questa condotta scorretta ha comportato l’immediata sanzione dell’agenzia, che non solo ha messo a rischio i diritti dei consumatori, ma ha anche danneggiato la reputazione del turismo locale. La lotta contro le pratiche illecite nel settore è fondamentale per prevenire frodi e garantire un’esperienza di viaggio sicura e soddisfacente.
Controllo delle strutture ricettive: una priorità per la sicurezza
Verifiche su case vacanza e bed & breakfast
Un altro focus dei controlli ha riguardato le strutture ricettive come case vacanza, bed & breakfast, affittacamere e locazioni brevi, che attualmente sono ben 2.079 in città, escluse le forme di ospitalità tradizionale come alberghi e pensioni. Il Nucleo Polizia Commerciale ha portato avanti controlli incrociando i dati delle banche dati ufficiali con quelli reperibili su portali specializzati e social network. Tale strategia ha permesso un monitoraggio più efficace delle attività commerciali nel settore turistico.
Esito dei controlli: irregolarità riscontrate
Dei 45 controlli effettuati, 8 violazioni sono state accertate. Queste riguardavano strutture abusive che operavano senza le necessarie autorizzazioni o stabili che superavano la capienza massima dichiarata, mettendo così in pericolo la sicurezza degli ospiti. Inoltre, sono emerse situazioni in cui gli spazi offerti non corrispondevano a quanto presentato nelle offerte pubblicitarie, o casi in cui non veniva versata la tassa di soggiorno o la si versava parzialmente. Tali irregolarità sono state affrontate con severità, affinché il mercato turistico di Trieste resti trasparente e competitivo.
Trieste continua a lavorare per consolidare la sua immagine come meta turistica di eccellenza, e i controlli rigorosi nel settore turistico sono una testimonianza della volontà delle autorità di proteggere i diritti dei visitatori e mantenere la qualità dei servizi offerti.
Ultimo aggiornamento il 17 Settembre 2024 da Armando Proietti