Nel fine settimana, i Carabinieri del Comando Provinciale di Trieste hanno svolto un articolato servizio di controllo del territorio, rispondendo all’entrata in vigore del nuovo Codice della Strada. Questa operazione ha portato al ritiro delle patenti a cinque automobilisti, denunciati per guida in stato d’ebbrezza, infrangendo così l’articolo 186 della normativa recentemente inasprita. La situazione ha messo in evidenza l’impegno delle forze dell’ordine per garantire la sicurezza stradale e il rispetto delle regole.
I controlli sulla guida in stato di ebbrezza
Durante il weekend, numerosi automobilisti sono stati sottoposti a test etilometrici in diverse aree strategiche di Trieste. Questi controlli mirati hanno portato a risultati significativi, con cinque conducenti trovati con tassi alcolemici superiori ai limiti consentiti. Le loro patenti sono state immediatamente ritirate e sono state presentate denunce per guida in stato d’ebbrezza. Nonostante il divieto e la sanzione, alcuni non hanno mostrato alcun segno di pentimento. Un automobilista, già sanzionato in precedenza, ha rifiutato di sottoporsi al controllo, affrontando i Carabinieri in modo aggressivo e vanificando le operazioni di documentazione. Per questo, il soggetto dovrà affrontare anche l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale.
Attività di monitoraggio sul territorio
I rappresentanti delle forze dell’ordine non si sono limitati ai controlli su strada. I militari hanno condotto operazioni di verifica anche nel centro cittadino, nelle località costiere e nelle aree del Carso, ponendo attenzione non solo alla sicurezza stradale ma anche a situazioni di irregolarità più ampie. In questo contesto, un cittadino straniero è stato denunciato per la sua condizione irregolare in Italia. Contestualmente, un giovane trovato in possesso di piccole quantità di cocaina è stato segnalato alla Prefettura di Trieste per uso personale di sostanze stupefacenti. Questi interventi mirano a garantire una maggiore sicurezza e ordine sociale.
Ispezioni ai locali pubblici
Un altro aspetto dell’operazione ha riguardato i controlli nei locali pubblici. I Carabinieri, in collaborazione con il NAS di Udine, hanno eseguito ispezioni approfondite in due esercizi commerciali. I risultati sono stati allarmanti: sono state riscontrate gravi irregolarità nelle condizioni igienico-sanitarie e non conformità nelle attrezzature utilizzate. Tali situazioni hanno comportato sanzioni amministrative e sono state impartite disposizioni per il ripristino delle normative richieste. Questi interventi non solo tutelano la salute pubblica, ma promuovono anche la legalità e il rispetto delle normative nel settore della ristorazione.
Con questa azione, i Carabinieri di Trieste dimostrano un impegno costante nel contrastare comportamenti inadeguati e nel garantire una convivenza più sicura e rispettosa delle regole all’interno della comunità.
Ultimo aggiornamento il 16 Dicembre 2024 da Laura Rossi