Nel corso del 2024, il Comando Provinciale dei Carabinieri di Trieste ha reso noti i dati riguardanti le attività di controllo del territorio e l’andamento della criminalità. Con un totale di circa 6.000 delitti perseguiti, la situazione presenta un lieve aumento rispetto all’anno precedente. I dati, che evidenziano il lavoro delle forze dell’ordine, portano a riflettere sull’efficacia delle misure di sicurezza e prevenzione messe in atto per garantire la sicurezza dei cittadini triestini.
Analisi del numero complessivo di delitti e arresti
Le statistiche forniscono un quadro chiaro sulle attività di indagine e sicurezza: nel 2024, sono state denunciate 1.800 persone, un incremento del 17% rispetto al 2023. Di queste, 172 sono state tratte in arresto, dimostrando un impegno costante da parte delle forze dell’ordine per affrontare le problematiche legate alla sicurezza pubblica. I Carabinieri hanno effettuato oltre 50.800 controlli, identificando più di 104.000 individui e verificando 41.330 veicoli.
Il numero di furti è rimasto stabile, mentre è cresciuto del 37% il numero di furti scoperti. Questo dato suggerisce un miglioramento delle tecniche investigative e dell’intensificazione delle operazioni di pattugliamento. Le attività preventive hanno visto anche la collaborazione con la Questura di Trieste, che ha portato all’emissione di diversi provvedimenti, tra cui avvisi orali e fogli di via obbligatori. Queste misure mirano a limitare la presenza di individui potenzialmente pericolosi sul territorio, contribuendo alla creazione di un ambiente più sicuro per la collettività.
Lotta alle truffe: azioni e campagne informative
Un altro aspetto significativo delle operazioni dei Carabinieri riguarda la lotta alle truffe, in particolare quelle destinate agli anziani. Nel 2024, le denunce per truffa hanno registrato una leggera diminuzione, arrivando a 1.128 segnalazioni, ma il numero delle truffe effettivamente scoperte è aumentato da 130 a 166, con un incremento del 27,69%. Questo dato evidenzia una crescente incapacità dei malintenzionati di eludere le misure di controllo.
Per contrastare queste azioni illecite, il Comando Provinciale ha organizzato incontri informativi in parrocchie e centri per anziani, al fine di fornire alle persone più vulnerabili strumenti utili per difendersi dai raggiri. Inoltre, è stato prodotto un video informativo, frutto della collaborazione con Trieste Trasporti e GAP SRL, che viene trasmesso sui mezzi pubblici per sensibilizzare la popolazione su questo fenomeno. Attraverso queste iniziative, l’obiettivo è aumentare la consapevolezza e rafforzare le misure di prevenzione tra i cittadini.
Violenza di genere: le misure adottate e i risultati ottenuti
Un tema di grande rilevanza è rappresentato dalla violenza di genere. Nel 2024, 126 uomini sono stati denunciati, con 13 arresti effettuati. I Carabinieri hanno richiesto e ottenuto 14 provvedimenti di allontanamento dal nucleo familiare e 21 applicazioni di braccialetto elettronico, strumenti che permettono di monitorare il rispetto delle restrizioni imposte agli autori di violenza. Sono stati anche chiesti e ottenuti 22 ammonimenti e 16 divieti di avvicinamento.
Queste misure mirano a proteggere le vittime e a garantire un intervento tempestivo da parte delle autorità competenti. L’implementazione di questi provvedimenti è accompagnata da un’azione di sensibilizzazione ad hoc, volta a educare la popolazione sul fenomeno della violenza domestica e a fornire supporto alle vittime.
Controlli sul lavoro e sicurezza alimentare
Il Nucleo Ispettorato del Lavoro dei Carabinieri ha svolto 130 controlli, portando alla luce 58 irregolarità e denunciando 50 persone. Le sanzioni amministrative elevate ammontano a circa 600.000 euro, evidenziando un’intensa attività di vigilanza nel settore lavorativo. I controlli si sono concentrati sulla conformità delle aziende alle normative vigenti, un aspetto cruciale per garantire diritti e sicurezza ai lavoratori.
Parallelamente, il NAS ha effettuato 194 controlli nel campo della sicurezza alimentare e della salute pubblica, riscontrando irregolarità in 64 casi. In questa operazione, 26 persone sono state segnalate all’autorità giudiziaria, con un valore dei beni sequestrati che supera i 2 milioni di euro. Questi risultati sottolineano l’impegno delle forze dell’ordine nella tutela della salute pubblica e nella garanzia di standard elevati nel settore alimentare.
I dati forniti dal Comando Provinciale di Trieste delineano un’immagine della sicurezza e del benessere della comunità, mostrando come le forze dell’ordine operano quotidianamente per mantenere l’ordine e proteggere i cittadini da esigenze sempre più complesse.
Ultimo aggiornamento il 28 Dicembre 2024 da Laura Rossi