A Trieste, il nuovo studentato CX Trieste-Giulia è stato ufficialmente inaugurato, rivelando un’importante iniziativa di riqualificazione urbana volta a migliorare l’offerta abitativa per gli studenti. Questa residenza, che dispone di 360 posti letto, si colloca in una strategia più ampia di valorizzazione degli spazi, facilitando l’accesso agli alloggi universitari in una città dal forte richiamo accademico.
Un’importante partnership per lo sviluppo dello student housing
La gestione della nuova residenza è affidata a CampusX, un operatore specializzato nel settore dello student housing, rendendo questo luogo non soltanto un semplice dormitorio, ma un ambiente pensato per favorire la vita comunitaria degli studenti. Il progetto è stato realizzato grazie al Fondo housing sociale Fvg di Finint investments, parte del Gruppo Banca Finint, e beneficia del supporto di CDP Real Asset Sgr, principale sottoscrittore del fondo.
Oltre a questi attori, anche la Regione Friuli Venezia Giulia, le Banche di credito cooperativo del territorio e diversi investitori privati hanno contribuito alla realizzazione di questa struttura. L’importanza di questa iniziativa è ribadita dalla modalità di finanziamento, che prevede anche un sostegno dal PNRR per le residenze universitarie, attualmente in fase di verifica per l’assegnazione dei fondi.
Un intervento di rigenerazione con impatto locale
La localizzazione del nuovo studentato in Via Dei Bonomo, a pochi passi dall’Università di Trieste e dal centro città , è il risultato di un intervento di rigenerazione urbana. Questo progetto ha rivitalizzato un edificio di nove piani, precedentemente adibito ad uso direzionale, trasformandolo in uno spazio vivibile e funzionale per gli studenti. L’approccio alla riqualificazione è stato pensato per rispondere alle esigenze di una popolazione studentesca in crescita, offrendo soluzioni abitative che favoriscano anche il networking tra gli studenti.
Il nuovo studentato non si limita a fornire alloggio, ma propone un mini-ecosistema con 290 camere per studenti, 24 camere di tipo hotel e 2 camerate di tipo hostel. Le aree comuni disponibili, come le aule studio, lounge, palestra e caffetteria, sono progettate per promuovere socialità e scambi culturali tra i residenti. Tra le peculiarità della struttura vi è anche l’area barbecue e una “play zone” per momenti di svago e relax, rendendo l’ambiente più accogliente e stimolante.
Collaborazione tra Regione e CampusX per aumentare le opportunità abitative
L’assessora regionale all’Università , Alessia Rosolen, ha riguardo dell’iniziativa affermando che attraverso questo progetto la Regione Friuli Venezia Giulia è in grado di soddisfare il 100% del fabbisogno legato al diritto allo studio universitario. Non si tratta però di un traguardo, ma di un tassello in più in un percorso più ampio per garantire ulteriori alloggi economici per gli studenti. La Regione sta lavorando per sfruttare dei fondi regionali al fine di ampliare ulteriormente le capacità di offerta abitativa.
In vista di questa esigenza, è in fase di definizione un protocollo tra ARDIS, l’Agenzia Regionale per il Diritto allo Studio, e CampusX per riservare una parte degli alloggi a studenti dell’Ateneo triestino. Questa misura si concentrerà su coloro che soddisfano i requisiti di reddito e merito, dimostrando l’intento di sostenere un’accessibilità per tutti gli studenti universitari.