Trieste: l’Associazione Medica progietta il futuro con un nuovo direttivo e 3 pilastri fondamentali

L’Associazione Medica Triestina, guidata da Catrin Simeth, si impegna a promuovere aggiornamento professionale e collaborazione con il terzo settore per migliorare la salute della comunità triestina.
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Trieste: l’Associazione Medica progietta il futuro con un nuovo direttivo e 3 pilastri fondamentali - Gaeta.it

L’Associazione Medica Triestina, storica istituzione scientifica della città di Trieste, si prepara a affrontare il biennio 2025/26 con una rinnovata missione. Con la presidenza di Catrin Simeth, questo ente si propone di dedicarsi all’aggiornamento professionale, alla diffusione del sapere e all’impegno sociale, elementi chiave per garantire un servizio sanitario di qualità e per avvicinarsi alle necessità della comunità.

aggiornamento professionale: un focus sui congressi e corsi

L’aggiornamento professionale costituirà uno dei punti nevralgici dell’azione dell’Associazione. Non limiterà le attività al consueto congresso annuale, ma si svilupperanno eventi scientifici attraverso i quali si tratteranno tematiche specifiche, mirando a un approfondimento di conoscenze sempre più attuali e rilevanti. Questo approccio permetterà ai professionisti della salute di rimanere al passo con le innovazioni e le best practice del settore.

Accanto ai congressi, verranno attivati corsi di formazione diretti ai professionisti del settore sanitario. L’obiettivo è fornire strumenti pratici e teorici per affrontare le sfide quotidiane e migliorare l’assistenza ai pazienti. Queste iniziative non solo favoriranno la carriera individuale, ma contribuiranno anche a creare una rete collaborativa tra i diversi esperti del campo medico, favorendo la condivisione di esperienze e competenze.

L’Associazione intende così non solo aggiornare i professionisti ma anche stimolare una cultura di apprendimento continuo all’interno della comunità medica triestina, contribuendo alla creazione di un contesto sanitario di elevato standard.

un patto sociale con il terzo settore

Oltre all’aspetto educativo, l’impegno sociale sarà un altro cardine dell’operato della nuova dirigenza. Catrin Simeth ha annunciato un accordo di intesa con le associazioni del terzo settore, cercando di stimolare una collaborazione proficua con le realtà di volontariato presenti sul territorio di Trieste. Questo tipo di sinergia è fondamentale per portare le esigenze della popolazione al centro dell’attenzione della salute pubblica.

Un esempio di questo impegno è il potenziamento della comunicazione tra professionisti della salute e organizzazioni di volontariato. In tal modo, si intende garantire una risposta più tempestiva e adeguata alle problematiche sanitarie, promuovendo una maggiore inclusione e consapevolezza. Le iniziative coordinate con il terzo settore possono fornire supporto a pazienti e famiglie in modo più integrato e umano, affrontando anche le sfide legate ai cambiamenti sociali e demografici del territorio.

Catrin Simeth evidenzia inoltre l’importanza di costruire una rete di sostegno che coinvolga tutta la comunità. Questo approccio riflette una visione allargata della salute, dove il benessere della persona è influenzato da una serie di fattori, compresi quelli sociali e psicologici.

la figura di catrin simeth e il nuovo direttivo

Catrin Simeth, alla guida dell’Associazione, ha un curriculum di tutto rispetto. Laureata in Medicina e Chirurgia con specializzazione in Chirurgia Generale all’Università di Trieste, ha già ricoperto ruoli prestigiosi come vicepresidente della LILT di Trieste e consigliere regionale SIED. La sua vasta esperienza la rende una figura di riferimento nella comunità medica, circostanza che potrebbe favorire una leadership efficace e inclusiva.

Il nuovo consiglio direttivo si compone di personalità di spicco tra cui la past president Lucia Pelusi e 13 consiglieri, che rappresentano un ampio spettro della medicina triestina. La varietà di esperienze e competenze presenti nel consiglio garantirà una rappresentanza equa di tutte le componenti del sistema sanitario, dai professionisti ospedalieri ai pediatri, incluse le figure che lavorano nel privato convenzionato.

Simeth ha sottolineato l’importanza di questa composizione, evidenziando come il direttivo rifletta la diversità e le specificità del settore sanitario locale. Il contributo di queste varie realtà sarà fondamentale per dare impulso alla rinascita dell’Associazione, rendendola un attore attivo e positivo nel panorama della salute della città.

Con un chiaro programma all’orizzonte e l’intento di rafforzare il legame con la comunità, l’Associazione Medica Triestina si sta preparando per un periodo di trasformazione e crescita, puntando su professionalità e integrazione sociale per affrontare le sfide future.

Ultimo aggiornamento il 25 Novembre 2024 da Elisabetta Cina

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