A partire da domani, il Codice della Strada subirà significative modifiche che interesseranno la sicurezza stradale a Trieste. Queste nuove disposizioni mirano a inasprire le sanzioni per comportamenti pericolosi alla guida, come l’uso di sostanze stupefacenti e alcol, l’uso del cellulare, e implementare regole specifiche per l’uso dei monopattini. La conferenza stampa tenuta dalla Questura ha chiarito i cambiamenti che i cittadini triestini dovranno seguire e ha messo in primo piano l’importanza di garantire strade più sicure.
Inasprimento delle sanzioni per chi guida sotto effetto di sostanze
Il questore di Trieste, Pietro Ostuni, ha aperto l’incontro sottolineando che le nuove norme sono state introdotte per ridurre il numero di incidenti stradali, spesso causati dall’abuso di alcol e droghe. Durante l’incontro, il focus principale è stato messo su come l’effetto di sostanze stupefacenti influisca sulla capacità di guida, un problema che affligge molte aree urbane, tra cui Trieste. Una delle novità più rilevanti riguarda l’accertamento dell’alterazione causata dalle sostanze, che potrà avvenire tramite test della saliva. Questo metodo si aggiunge a quelli già esistenti e rappresenta un passo avanti per contrastare l’abuso di sostanze alla guida.
Insieme all’attuazione di questi test, è stato presentato l’alcolock, un dispositivo di sicurezza che impedisce l’avviamento del veicolo se il guidatore è risultato positivo all’alcoltest. La tolleranza zero è diventata un principio fondamentale per garantire che chiunque si metta alla guida sia in condizioni ottimali e non rappresenti un rischio per sé e per gli altri.
Nuove regole per l’uso dei monopattini
Un altro aspetto interessante delle modifiche al Codice della Strada riguarda i monopattini, un mezzo di trasporto in continua espansione nelle città . Le nuove normative stabiliscono che tutti i monopattini dovranno essere assicurati e che l’uso del casco sarà obbligatorio per tutte le età . Non solo: i monopattini dovranno anche essere dotati di un targhino identificativo, che consentirà di risalire al proprietario in caso di violazioni o incidenti. Queste misure nascono dalla necessità di regolamentare un fenomeno che ha visto un aumento considerevole negli ultimi anni, spesso con incidenti che hanno coinvolto non solo i conducenti, ma anche pedoni.
La polizia stradale di Trieste ha enfatizzato che tali regole non sono solo restrittive, ma mirano a promuovere una cultura della sicurezza, dove tutti i mezzi di trasporto siano utilizzati responsabilmente. La presenza di monopattini sulle strade deve essere sicura e controllata, per evitare che eventi tragici possano verificarsi a causa di un utilizzo non adeguato.
Protezione per i ciclisti e rispetto delle distanze di sicurezza
Un ulteriore punto di discussione ha riguardato la sicurezza dei ciclisti, una categoria di utenti della strada che spesso si trova in situazioni di vulnerabilità . Gianluca Romiti, dirigente della Sezione polizia stradale di Trieste, ha chiarito che i veicoli a motore dovranno rispettare una distanza di almeno un metro e mezzo durante il sorpasso dei ciclisti. Questa misura è pensata per proteggere i ciclisti e per garantire che l’interazione tra automobili e biciclette avvenga nel massimo rispetto della sicurezza.
Le nuove norme, come evidenziato dal dirigente, si inseriscono in un contesto di cambiamenti più ampi che stanno interessando la legislazione stradale in tutto il paese, con l’obiettivo comune di ridurre il numero di incidenti e garantire una maggiore sicurezza per tutti gli utenti della strada. La speranza è che, con l’applicazione di queste nuove misure, si possa contribuire a creare un ambiente di guida più sicuro e responsabile per tutti i triestini.
Ultimo aggiornamento il 13 Dicembre 2024 da Marco Mintillo