A Trieste, la Prefettura ha annunciato che il provvedimento riguardante le zone rosse, in vigore fino a fine marzo, non sarà rinnovato. Questo perché ha una «natura giuridica di provvedimento eccezionale e temporaneo» e, più in generale, si è riscontrato un notevole affievolimento degli episodi di criminalità. La comunicazione è stata rilasciata al termine del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica.
Situazione attuale della sicurezza a trieste
Nonostante la decisione di non rinnovare l’istituzione delle zone rosse, le forze di polizia continueranno a tenere sotto controllo le aree precedentemente monitorate. La nota della Prefettura ribadisce l’importanza del monitoraggio attraverso «dispositivi dinamici di controllo del territorio». Le autorità locali hanno reso noto che seguiranno con attenzione l’evoluzione delle situazioni quotidiane e potrebbero adottare nuove misure nel caso si verifichino sviluppi significativi.
In occasione delle festività pasquali, è prevista un’ulteriore intensificazione delle attività di prevenzione finalizzate al contrasto del crimine. Questo approccio mira a garantire un senso di sicurezza alla cittadinanza e a preservare la tranquillità pubblica in un periodo di maggiore affluenza turistica.
Risultati durante il periodo di provvedimento
Nel periodo di validità delle zone rosse, sono stati effettuati controlli su oltre 5.000 persone, e sono stati emessi 38 ordini di allontanamento. Questi dati suggeriscono un’attività di sorveglianza costante, messa in atto per rispondere alle esigenze di sicurezza della comunità locale. La Prefettura ha rimarcato che l’analisi delle statistiche criminali ha mostrato un cambiamento nelle tipologie di delitti a Trieste, con una maggiore incidenza dei reati di strada rispetto ad altre fattispecie.
Tendenze criminali a lungo termine
L’analisi condotta ha evidenziato però un dato molto significativo: nonostante i cambiamenti nella criminalità, il numero complessivo dei reati denunciati è diminuito dal 2013 al 2024. I dati mostrano un calo netto da 11.547 delitti nel 2013 a 8.881 nel 2024. Questo trend riflette un miglioramento generale nella sicurezza cittadina e una risposta efficace delle autorità locali nel contrastare la criminalità. Gli sforzi compiuti dalle forze dell’ordine e dalla Prefettura di Trieste hanno contribuito a una riduzione significativa degli episodi criminosi. La notizia del non rinnovo delle zone rosse giunge quindi in un contesto di sostanziale miglioramento delle condizioni di sicurezza per i cittadini di Trieste.
Con il monitoraggio continuo e l’attuazione di misure preventive, Trieste guarda al futuro con la speranza di mantenere la situazione di sicurezza raggiunta.