La Polizia di Stato di Trieste ha messo in campo una serie di eventi e campagne di sensibilizzazione in occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, che si celebrerà il 25 novembre. L’obiettivo è di educare e coinvolgere la comunità locale su un tema di grande rilevanza e sensibilità sociale. Dalla partecipazione a tavole rotonde agli incontri in scuole e aziende, fino ad eventi pubblici, l’amministrazione e le forze dell’ordine si uniscono per combattere un fenomeno purtroppo attuale.
Iniziative della polizia di stato e collaborazioni con enti locali
Nelle ultime settimane, la Polizia di Stato ha attivamente collaborato con diversi enti locali, organizzando e partecipando a eventi mirati. Un primo evento di rilievo si è tenuto il 25 ottobre, quando il personale della Divisione Anticrimine ha preso parte alla tavola rotonda sul tema “La violenza contro le donne e le risposte dell’ordinamento“, organizzata dal Tribunale di Trieste. Questo incontro ha messo a confronto magistrati e rappresentanti di centri antiviolenza, evidenziando l’importanza di un approccio multidisciplinare nella lotta alla violenza di genere.
Il 20 novembre, invece, si è svolto un incontro presso il campus di Illycaffè, dove la Polizia ha dialogato con i dipendenti dell’azienda, seguita da un’altra tavola rotonda chiamata “Una voce per tanti voci“, in collaborazione con la CISL FVG. L’21 novembre, gli agenti hanno visitato la scuola Civiform di Opicina per sensibilizzare gli studenti, mentre sempre in quella data hanno preso parte all’evento “Malanova” presso il Politeama Rossetti, promosso dal Comune di Trieste e al fundraiser “Una cena in Rosso” insieme al Lions Club di Duino.
Eventi del 25 novembre: un giorno dedicato alla sensibilizzazione
La giornata del 25 novembre vedrà un’ulteriore attivazione della Polizia di Stato in vari contesti. Il personale della Questura parteciperà come relatore al convegno “Fermare la violenza sulle donne – Slovenia e Italia: esperienze a confronto” presso l’Università di Trieste. Parallelamente, è previsto un seminario dal titolo “Rompi il Silenzio: strumenti di difesa per le giovani donne“, organizzato dal Consolato Onorario di Brasile a Trieste. Un altro incontro si svolgerà all’Università Unicusano, dedicato alla formazione contro la violenza di genere, facendo leva sul coinvolgimento dei giovani per costruire una società più consapevole.
Inoltre, la Polizia sarà presente con un punto informativo mobile nelle principali piazze della città e un gazebo della Polizia Ferroviaria presso la Stazione Centrale di Trieste. La gadgettistica della campagna “Questo non è amore“, disponibile anche in sloveno, sarà distribuita in vari esercizi commerciali, al fine di divulgare messaggi chiave sulla violenza di genere.
Collaborazioni con esercizi pubblici e iniziative visive
Anche gli esercizi pubblici hanno deciso di unirsi a questa iniziativa. Grazie alla collaborazione con la Federazione Italiana Pubblici Esercizi , sono stati esposti roll up della campagna “#sicurezzavera“. Questi banner rappresentano un primo passo per attivare una rete di supporto e sicurezza, capace di intercettare situazioni di pericolo per i clienti e il personale.
Un’altra iniziativa visiva è il progetto “Orange the World“, promosso dall’Associazione “Soroptimist International Italia” in consonanza con “UN Women”. In questa occasione, il Palazzo della Questura sarà illuminato di arancione, un colore simbolico che rappresenta la lotta contro la violenza di genere e l’uguaglianza femminile.
Conferenza stampa e dati sulla sicurezza
Per chiudere la serie di eventi, il 26 novembre alle 11:00, il Questore di Trieste, Pietro Ostuni, terrà una conferenza stampa nella Sala Stampa della Questura. Durante questo incontro verranno presentati i dati riguardanti le misure preventive attuate per far fronte al fenomeno della violenza di genere, oltre alla presentazione della brochure “Questo non è amore” edizione 2024, realizzata dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza. Sarà un momento di confronto e riflessione sui progressi e le sfide che la società deve affrontare nella protezione delle donne e nella promozione della sicurezza collettiva.
Ultimo aggiornamento il 22 Novembre 2024 da Laura Rossi