Oggi prende il via a Trieste la produzione di “Un anno di scuola”, il secondo lungometraggio diretto da Laura Samani. Questo progetto, atteso da cinefili e appassionati, avrà un duraturo impatto sulla città, con le riprese che si svolgeranno per circa sei settimane. L’operazione viene realizzata grazie alla collaborazione tra diverse realtà italiane e internazionali, tra cui Rai Cinema e Nefertiti Film. Il film si propone di offrire uno sguardo profondo e autentico sulle dinamiche di vita degli adolescenti, utilizzando Trieste come sfondo culturale e paesaggistico.
Il set di trieste: location e atmosfera
Le riprese del film iniziano oggi e coinvolgeranno vari punti della città, a partire dal lungomare di Barcola, una delle zone più iconiche e ricche di storia del capoluogo friulano. Trieste è scelta non solo per la sua bellezza paesaggistica, ma anche per il suo ambiente culturale unico che farà da contrappunto alle storie dei giovani protagonisti. La location principale sarà l’Isis nautico “Tomaso di Savoia Duca di Genova – L. Galvani”, un luogo che si integrerà perfettamente con le narrazioni di amicizia e crescita personale che si svolgeranno nella trama.
Il progetto coinvolgerà anche gli studenti locali, attraverso un percorso di coinvolgimento attivo noto come Pcto . Questa iniziativa permetterà ai ragazzi di interagire con il team di produzione, acquisendo esperienza sul campo e approfondendo la loro conoscenza del settore cinematografico. Tali interazioni possono fornire opportunità significative per il futuro professionale degli studenti, creando un ponte tra il mondo della formazione e quello del lavoro.
La trama di “un anno di scuola”
“Un anno di scuola” si ispira liberamente al romanzo omonimo di Giani Stuparich e porta il pubblico all’interno di una classe di studenti maschi nell’ultimo anno di un istituto tecnico, dove il tempo si ferma a settembre 2007. Qui, la vita di tre amici – Antero, Pasini e Mitis – viene sconvolta dall’arrivo di Fred, una svedese vivace e audace che riesce a mettere alla prova la loro amicizia e a risvegliare i loro desideri. La presenza di Fred catalizza eventi che porteranno i protagonisti a confrontarsi con le loro paure e speranze, offrendo una rappresentazione autentica delle sfide e delle scoperte che caratterizzano l’età adolescenziale.
La scelta del cast principale è particolarmente significativa, con attori emergenti come Stella Wendick, Giacomo Covi, Pietro Giustolisi e Samuel Volturno che si affacciano al panorama cinematografico per la prima volta. L’approccio fresco e diretto di Samani promette di portare alla luce esperienze universali, facendo appello non solo ai giovani, ma anche a un pubblico più ampio che riconosce le sfide dell’adolescenza.
La produzione e i partner coinvolti
L’operazione è sostenuta da un’ampia rete di collaborazioni, tra cui Fvg Film Commission – PromoTurismoFvg e Eurimages, mentre l’ente pubblico MIC – Direzione Generale Cinema e Audiovisivo ha fornito un supporto finanziario. Ulteriori contributi provengono dal Fondo per l’Audiovisivo del Friuli Venezia Giulia e dal Cnc xle-de-France, a sottolineare l’importanza di questo progetto all’interno del panorama europeo.
Il film sarà distribuito in Italia dalla casa di distribuzione Lucky Red, nota per il suo catalogo di opere di qualità. La scelta di Trieste come set per “Un anno di scuola” non rappresenta solo un’opportunità per il cinema italiano, ma anche un modo per valorizzare e promuovere le bellezze e le storie di questa storica città, favorendo una maggiore visibilità a livello nazionale e internazionale.
Ultimo aggiornamento il 30 Settembre 2024 da Laura Rossi