Trinity ViaggiStudio ha annunciato un’importante espansione della propria attività, evidenziando un significativo incremento dei ricavi. Con la recente acquisizione della St. Andrews College Language Schools, il tour operator mira a consolidare ulteriormente la sua posizione nel mercato dei viaggi studio. Questa operazione si inserisce in una strategia ambiziosa volta a raggiungere quota 45 milioni di euro in ricavi operativi per l’esercizio 2024-2025.
Risultati finanziari e obiettivi futuri
Per l’anno finanziario 2023/2024, Trinity ViaggiStudio ha registrato ricavi operativi pari a 24 milioni di euro, con una crescita del 5,5% rispetto all’anno precedente. Claudia Randazzo, CEO e fondatrice dell’azienda, ha sottolineato come i risultati ottenuti siano il frutto di scelte strategiche mirate a migliorare la qualità del servizio e dell’offerta. “La crescita continua dimostra la nostra capacità di rispondere alle esigenze del mercato e di attrarre un numero sempre crescente di famiglie italiane,” ha dichiarato Randazzo.
L’acquisizione della St. Andrews College, operante nel settore delle esperienze formative estive per studenti, espande la portata di Trinity ViaggiStudio, permettendo l’accesso a una rete di 18 centri nel Regno Unito. Questa integrazione non solo diversifica l’offerta, ma crea anche sinergie significative che possono portare a un incremento delle vendite di oltre 45 milioni di euro per l’anno prossimo.
Il nuovo catalogo Estate 2025 e l’offerta didattica
Con l’avvio del suo nuovo catalogo “Estate 2025”, Trinity ViaggiStudio propone 58 destinazioni in tutto il mondo, mantenendo al centro delle sue offerte l’insegnamento della lingua inglese. La domanda di corsi di inglese è in costante crescita, in quanto le famiglie italiane sono sempre più consapevoli dell’importanza di questa lingua nell’ambito lavorativo globale. Il tour operator non offre solo corsi, ma percorsi riconosciuti da enti accreditati come il British Council, assicurando una qualificazione di alto livello.
Trinity ViaggiStudio si distingue per un significativo tasso di fidelizzazione della clientela, con il 60-70% di famiglie che scelgono di ripetere l’esperienza. Questo è reso possibile grazie a un accompagnamento professionale da parte di supervisori senior nei college, aumentando così il valore del servizio. L’azienda si propone anche di rispondere alle esigenze di inclusività, offrendo programmi per ragazzi dislessici e supporto per studenti con patologie, come il diabete, attraverso collaborazioni con associazioni specializzate.
L’internazionalizzazione e le nuove mete
Nata nel 1998 con l’obiettivo di specializzarsi in viaggi studio in Irlanda, Trinity ViaggiStudio ha ampliato nel tempo la propria offerta a oltre 13 Paesi, con un focus particolare su attività educative per diverse fasce di età, a partire dai sette anni. “Il nostro obiettivo è ampliare la discussione sul valore dei viaggi studio come segmento fondamentale del turismo,” ha affermato Randazzo.
Nel periodo post-pandemia, l’azienda ha visto un incremento dell’interesse verso destinazioni come il Giappone e una maggiore attenzione verso regioni dell’emisfero sud, quali Australia e Sudafrica. Queste nuove proposte stanno ampliando il mercato di riferimento, rendendo il turismo educativo sempre più integrato con esperienze interculturali significative. Con l’aggiunta di mete come Mauritius e gli Emirati Arabi, Trinity ViaggiStudio si posiziona come un’agenzia all’avanguardia nel settore del turismo etico e formativo.
In un contesto dove la domanda di viaggi studio continua a crescere, l’approccio innovativo e la scalabilità del servizio proposto da Trinity ViaggiStudio pongono l’azienda in una posizione di vantaggio, promettendo un futuro prospero e sostenibile nel panorama del turismo.
Ultimo aggiornamento il 7 Ottobre 2024 da Laura Rossi