È calato il sipario sul Campionato Italiano della Panificazione, tenutosi presso il Tirreno CT di Marina di Carrara. L’evento, promosso dalla Federazione Internazionale di Pasticceria, Gelateria e Cioccolateria , ha visto la partecipazione di trenta maestri panificatori provenienti da ogni angolo d’Italia. I concorrenti si sono sfidati in ben quattro categorie, ognuna dedicata a diverse tipologie di prodotti da forno: pane tradizionale, pane innovativo, dolce da forno e pane artistico.
I vincitori del campionato
Il primo premio nella categoria del pane tradizionale è andato a Antonio Milordo, un abile chef panificatore originario di Acri, Cosenza. La sua creazione ha soddisfatto i criteri rigorosi di autenticità , essendo preparata esclusivamente con lievito madre e farine di grano tenero, tipologia 0, 00, 1 o integrale, senza alcuna aggiunta di ingredienti estranei. Il prodotto di Milordo si è distinto per la sua struttura e alveolatura impeccabili, frutto di un’attenta lavorazione e di un perfetto equilibrio tra gli ingredienti. La giuria ha apprezzato in particolare l’attenzione ai dettagli e la tradizione che ogni morso trasmetteva, rendendolo meritevole del gradino più alto del podio.
Per quanto riguarda la categoria del pane innovativo, il premio è stato conquistato da Rosa Raiola di Torre del Greco, in Campania. La sua proposta, un pane lievitato unico nel suo genere, è stato arricchito con fritto di pesce, creando un connubio di sapori innovativi e tradizionali che ha colpito non solo il palato ma anche la vista per la sua presentazione. Questo riconoscimento evidenzia come la panificazione possa essere interpretata in modi nuovi senza mai dimenticare le radici culinarie italiane.
La celebrazione dell’arte bianca
Un elemento chiave dell’evento è stato il messaggio forte e chiaro di Matteo Cutolo, Presidente della FIPGC. Egli ha sottolineato come quest’edizione abbia registrato una partecipazione mai vista prima, un testamento della passione e della dedizione dei panificatori. “Ogni concorrente ha mostrato grande passione e cultura del lavoro artigianale”, ha affermato, rimarcando l’importanza di preservare e celebrare l’arte della panificazione, che è una parte fondamentale della tradizione gastronomica italiana.
L’arte bianca, come definita da Cutolo, non è solo una questione di gustosità dei prodotti, ma è profondamente radicata nell’identità culinaria del paese. La FIPGC si impegna a sostenere e far crescere questa tradizione, portando il made in Italy a un pubblico sempre più vasto e mantenendo viva la memoria di tecniche e ricette storiche.
I premi speciali e i riconoscimenti
Al di là dei premi principali, il Campionato ha anche riconosciuto l’eccellenza nel dolce da forno e nel pane artistico. Il premio per il Miglior Dolce da Forno è stato assegnato a Massimiliano di Gennaro da Tortoreto Lido, Teramo, che ha presentato un dolce che ha saputo coniugare originalità e tradizione. Per quanto riguarda il premio per il pane artistico, Maria Grazia Frau di Siniscola, Nuoro, ha colpito la giuria con il suo pane pintau, decorato in modo minuzioso con simboli pasquali.
A giudicare le creazioni sono stati nomi illustri del settore, ognuno portatore di un’importante esperienza nel campo della panificazione e pasticceria. Questo team di esperti ha esaminato vari aspetti durante la valutazione, tra cui la qualità del prodotto, la difficoltà tecnica, l’originalità e la presentazione finale.
La manifestazione si è dimostrata una celebrazione non solo della qualità e della creatività nel campo della panificazione, ma anche un’occasione per rafforzare il legame tra tradizione e innovazione, elementi fondamentali per il futuro di questa arte gastronomica in Italia.