Un dramma ha colpito le comunità di Bastiglia e Bomporto, dove oggi si piange la prematura scomparsa di Francesca Martinelli, una figura amata e attivamente coinvolta nella vita locale. A soli 46 anni, Francesca è stata trovata senza vita nel suo appartamento dal padre, Enrico, un evento che ha scosso profondamente le due piccole comunità. La sua morte ha lasciato un vuoto incolmabile che si estende ben oltre la sua famiglia.
Un impegno nella comunità
Francesca Martinelli non era solo una Wedding Planner di successo, ma anche una persona profondamente radicata nella sua comunità. È stata voce e supporto per molti, dedicando tempo e risorse alla vita sociale di Bastiglia e Bomporto. La sua carriera come titolare di un negozio a Bomporto, dove vendeva abiti da sposa, bomboniere e articoli vari, le ha permesso di creare legami duraturi con la clientela, che la considerava non solo una professionista, ma anche un’amica fidata. La sua attività era un punto di riferimento.
Nel corso degli anni, Francesca ha esteso la sua passione per l’organizzazione di eventi, integrandola con un’attività di vendita di fiori e addobbi floreali su commissione, operando tra Bastiglia e Carpi. La sua esperienza come Wedding Planner l’ha resa capace di trasformare ogni cerimonia in un momento unico e indimenticabile. La comunità si ricorderà di lei non solo come imprenditrice, ma anche come una persona che donava sempre il suo sorriso e la sua energia per il bene degli altri.
Un grande cuore per il volontariato
Oltre al suo lavoro, Francesca si è dedicata con passione anche all’attività di volontariato. Era Presidente della Polivalente Forum di Bastiglia, dove ha dato un contributo significativo per molti anni. La sua dedizione nel sociale ha rappresentato un esempio di come ciascuno possa influenzare positivamente la propria comunità. Francesca non solo organizzava eventi, ma si impegnava anche nell’aiutare le persone in difficoltà, fornendo il suo supporto e la sua presenza nei momenti di bisogno.
Le sue azioni non sono passate inosservate. La sindaca di Bomporto, Tania Meschiari, ha ricordato Francesca come una persona sempre disponibile ed intraprendente. Meschiari ha espresso il dolore della comunità per una perdita così inaspettata, sottolineando come la madre recente di Francesca avesse ispirato la scelta di cambiare il nome del negozio a Bastiglia in suo onore. Questo gesto dimostra la forte connessione emotiva e il legame che Francesca aveva con la sua famiglia e la comunità.
Ultimo saluto
I funerali di Francesca Martinelli si terranno lunedì 24 febbraio alle 10 a Sorbara, la località di origine della sua famiglia. È previsto un ampio afflusso di persone, che vorranno rendere omaggio ad una donna che ha dedicato la sua vita agli altri, lasciando un’eredità duratura nel cuore di amici e conoscenti. La sua scomparsa, inattesa e devastante, sottolinea l’importanza del legame sociale che persone come Francesca riescono a creare. Un vuoto che rimarrà nel tempo e che ricorderà a tutti l’importanza di vivere ogni giorno con passione e dedizione.