La cronaca di un ritrovamento che ha scosso Napoli e Roma si svolge attorno alla figura di un uomo di 64 anni, dato per scomparso dalla sua famiglia dal 29 luglio. Questo individuo, affetto da diverse patologie e sotto trattamento farmacologico, ha abbandonato la propria abitazione a Napoli senza preavviso, interrompendo ogni contatto con i familiari. Grazie alla stretta collaborazione tra Polizia di Stato ed Esercito Italiano, impegnati nel programma "Strade Sicure", l'uomo è stato rintracciato alla stazione Termini di Roma.
Il caso del scomparso da Napoli
Circostanze della scomparsa
L’uomo ha lasciato la sua casa a Napoli in una situazione di vulnerabilità, dato che aveva interrotto le sue terapie farmacologiche. Il suo ultimo contatto con la sorella, che ne è anche la tutrice legale, è avvenuto tramite una telefonata in cui ha espresso l’intenzione di prendere un treno. Dopo aver spento il cellulare, è diventato irreperibile, sollevando preoccupazioni tra i familiari che, privati di notizie, hanno deciso di contattare le forze dell’ordine per segnalare la sua scomparsa.
La denuncia di scomparsa e la mobilitazione
Dopo aver presentato una denuncia formale di scomparsa, la sorella ha cercato di diffondere la notizia del riempimento grazie all'intervento della trasmissione "Chi l'ha visto". La popolarità del programma ha dato una grossa mano nel richiamare l’attenzione sul caso. Si è così attivata una rete di solidarietà, aiutando le forze di polizia nel rintracciamento del 64enne e mobilitando il pubblico a prestare attenzione.
Il rintracciamento: come è avvenuto
L'intervento dei giornalisti
Un giornalista della trasmissione televisiva "Chi l'ha visto" ha svolto un ruolo chiave nel rintracciare l’uomo. Recandosi agli uffici della Polfer della stazione Termini di Roma, ha riferito di aver avvistato il 64enne nei pressi di Piazza dei Cinquecento. Il cronista ha inoltre documentato il suo incontro con un video chiaro e alcune fotografie che rappresentavano l’abbigliamento indossato dall’uomo, un elemento essenziale per il riconoscimento.
La mobilitazione delle forze dell'ordine
Grazie alle informazioni fornite dal cronista, le forze dell'ordine hanno avviato un'operazione di ricerca immediata. Le immagini sono state diffuse a tutte le pattuglie presenti nelle aree circostanti la stazione. In meno di un'ora, gli agenti della Polfer sono riusciti a localizzare e identificare il 64enne. Una volta trovato, è stato accompagnato presso gli uffici della Polfer in attesa dell'intervento medico necessario.
Assistenza e supporto
L'intervento medico
Dopo essere stato rintracciato, il 64enne ha ricevuto assistenza da personale medico specializzato. È stato quindi trasportato in ospedale per ricevere cure adeguate alle sue condizioni di salute. La rapidità e l'efficacia delle operazioni di recupero hanno evidenziato quanto sia fondamentale la sinergia tra le forze dell'ordine e i servizi di emergenza.
Informare i familiari
Una volta assicurato il benessere dell'uomo, gli agenti della Polfer hanno contattato i familiari per informarli del ritrovamento e per fornire dettagli sulla struttura ospedaliera in cui era stato ricoverato. Questo passo ha portato un grande sollievo alla sorella, che aveva vissuto momenti di ansia e preoccupazione nel corso della scomparsa del proprio congiunto.
Un finale che sottolinea l'importanza della collaborazione tra cittadini, media e forze dell'ordine nella risoluzione di casi di scomparsa, elemento basilare per garantire la sicurezza e il supporto a chi si trova in difficoltà.
