Un bracciante agricolo di sabaudia ha scoperto un barattolo contenente una pistola magnum calibro 357, con matricola cancellata, e sei proiettili mentre arava un terreno vicino casa. La scoperta ha subito allertato i carabinieri, che stanno indagando per chiarire la provenienza dell’arma e possibili collegamenti a reati.
Il ritrovamento durante i lavori agricoli a sabaudia
L’episodio è avvenuto nel territorio di sabaudia, in provincia di latina, dove un lavoratore agricolo stava arando un terreno confinante con la sua abitazione. Mentre procedeva con la lavorazione del terreno, il bracciante ha notato qualcosa di insolito nel terreno: un contenitore metallico nascosto sotto qualche centimetro di terra. Dentro ha trovato una pistola magnum calibro 357 e sei proiettili ancora integri. Il calibro indica un’arma potente, di uso prevalentemente sportivo o da difesa, ma la matricola presente sulla pistola era completamente illeggibile. Il bracciante ha subito chiamato i carabinieri per segnalare il ritrovamento, evitando di maneggiare ulteriormente l’arma.
Intervento e verifica sul luogo da parte dei carabinieri
I carabinieri sono tempestivamente intervenuti sul luogo della scoperta per effettuare un sopralluogo e mettere in sicurezza l’arma. Hanno sequestrato il barattolo, la pistola e i proiettili presenti, eseguendo tutte le operazioni necessarie per evitare rischi e per assicurare la corretta conservazione delle prove. Nel corso dell’intervento hanno esaminato con attenzione il contenuto e l’area circostante, verificando inoltre se fosse possibile collegare l’arma a eventi criminali già noti in zona. La cancellazione della matricola rappresenta un elemento di particolare interesse per gli investigatori, poiché spesso indica un tentativo di rendere l’arma irrintracciabile.
Accertamenti in corso per tracciare la pistola e il suo uso
Al momento le forze dell’ordine stanno lavorando per recuperare la matricola originale dell’arma o altri segni identificativi nascosti dalla cancellazione. A tal fine verranno utilizzate tecniche di laboratorio che potrebbero consentire di leggere dati sottostanti alla superficie danneggiata. Parallelamente, si esaminano archivi e database per verificare se la pistola sia stata segnalata o utilizzata in episodi di cronaca, come rapine, furti o altre attività illecite. Gli investigatori puntano a stabilire se il ritrovamento rappresenti un caso isolato o un collegamento a una rete più ampia di armi clandestine nella zona di sabaudia. Le indagini continueranno per chiarire ogni dettaglio e identificare eventuali responsabili.