In una tragica mattina, la quiete di Alzano Lombardo, un comune situato nella bassa Valle Seriana, è stata scossa dal rinvenimento di un cadavere. Il corpo di una giovane donna è stato scoperto nel greto del fiume Serio, sollevando immediatamente interrogativi sulle circostanze della sua morte. I primi riscontri non evidenziano segni di violenza, ma le autorità continuano a indagare per fare chiarezza sulla vicenda.
Il ritrovamento del corpo
Gli eventi sono iniziati attorno alle 10 quando alcuni passanti hanno notato il corpo di una donna privo di vita su un tratto sassoso del fiume Serio. Il ritrovamento è avvenuto nel territorio di Alzano Lombardo, in prossimità di un cavalcavia situato vicino al confine con il comune di Ranica. L’immediato allarme ha attirato i soccorritori del 118, ma quando sono giunti sul posto, per la giovane non c’era già più nulla da fare.
Le prime indagini indicano che la donna potrebbe avere un’età compresa tra i 30 e i 35 anni, ma la sua identità rimane ancora sconosciuta. Questa mancanza di informazioni solleva questioni importanti sull’identità della vittima e sui motivi che hanno portato alla sua presenza in quel luogo.
Le indagini aperte dai carabinieri
In seguito al ritrovamento, i carabinieri del reparto investigativo del Comando provinciale di Bergamo hanno avviato una serie di accertamenti, coordinati dalla Procura. L’obiettivo principale è quello di stabilire l’identità della donna e le precise circostanze della sua morte. Nonostante i primi risultati non mostrino segni di morte violenta, gli inquirenti non escludono alcuna pista, e ogni ipotesi è al vaglio.
Il sostituto procuratore Giulia Angeleri, incaricato del caso, ha già svolto alcuni sopralluoghi sul posto. Le indagini stanno cercando di ricostruire gli eventi che hanno preceduto il ritrovamento del corpo, cercando anche eventuali testimoni che possano fornire dettagli utili.
Il trasferimento e l’autopsia
Dopo le operazioni condotte dal reparto scientifico dell’Arma, il corpo della giovane donna è stato trasferito all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo. Qui, nelle prossime ore, sarà eseguita un’autopsia per accertare le cause della morte. Questo passaggio è cruciale per capire se vi siano state interazioni o coinvolgimenti di altre persone nella dinamica che ha portato alla tragedia.
Il tratto del fiume dove è stato trovato il cadavere ha un’acqua molto bassa, un fattore che potrebbe influenzare le indagini. Gli inquirenti stanno analizzando vari aspetti, considerando anche che il luogo è frequentato, specialmente nei fine settimana.
Situazione attuale e prossimi passi
Attualmente, non risultano telecamere di sorveglianza nella zona, il che complica ulteriormente il lavoro delle forze dell’ordine. Il comunicato dei carabinieri specifica che, fino a questo momento, non sono stati trovati segni di morte violenta, ma restano aperti interrogativi su ciò che è accaduto. Le indagini continueranno a seguire diverse piste per chiarire le circostanze di questa drammatica scoperta.
Resta alta l’attenzione dei cittadini locali e della comunità , in attesa di ulteriori aggiornamenti che possano portare a risposte e chiarimenti su un caso che ha colpito profondamente la zona.