Truffa a ostra: fingeva un maresciallo per estorcere soldi e gioielli a un’anziana

Truffa a ostra: fingeva un maresciallo per estorcere soldi e gioielli a un’anziana

Una donna di 80 anni a Ostra, Ancona, truffata da un falso maresciallo dei carabinieri che le ha sottratto 600 euro e gioielli; arrestato un uomo di 56 anni a L’Aquila grazie alla collaborazione tra forze dell’ordine.
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Una donna di 80 anni a Ostra è stata truffata telefonicamente da falsi carabinieri che le hanno sottratto 600 euro e gioielli; grazie alla pronta denuncia, i carabinieri hanno arrestato uno dei responsabili. - Gaeta.it

Una donna di 80 anni a Ostra, in provincia di Ancona, è stata vittima di una truffa telefonica con una messaggio ingannevole riguardante un incidente stradale con suo figlio. Un sedicente maresciallo dei carabinieri l’ha convinta a consegnare circa 600 euro e alcuni oggetti preziosi ad un complice. I carabinieri, intervenuti subito dopo la denuncia, hanno localizzato e arrestato uno degli autori durante un controllo stradale. La vicenda dimostra la frequenza di raggiri ai danni degli anziani e l’importanza di interventi tempestivi da parte delle forze dell’ordine.

Il raggiro messo in atto a ostra: come sono andate le cose

A Ostra un uomo si è spacciato per un maresciallo dei carabinieri e ha chiamato un’anziana signora di 80 anni raccontandole che suo figlio era coinvolto in un incidente stradale. Per evitare complicazioni penali, le ha detto, bisognava pagare una somma di denaro subito. La donna, spaventata dal messaggio, ha raccolto circa 600 euro in contanti e un sacchetto contenente gioielli e ricordi di famiglia, consegnandoli a un complice del sedicente maresciallo. Dopo aver avuto la refurtiva, il complice si è allontanato rapidamente senza lasciare tracce.

La tecnica della truffa e la vittima

Il metodo adottato dai truffatori si basa sulla paura e sull’urgenza, sfruttando la fiducia che molti anziani ripongono nelle divise e nell’istituzione carabinieri. La tecnica non è nuova, ma ancora efficace, soprattutto in piccoli centri dove si tende a credere facilmente a questo tipo di richieste. L’anziana vittima, purtroppo, ha perso oggetti affettivi oltre a un’ingente somma di denaro.

La reazione rapida dei carabinieri ha portato a un arresto in abruzzo

Dopo la denuncia dell’anziana, i carabinieri della stazione di Ostra hanno subito avviato le indagini. Grazie alle informazioni raccolte velocemente, sono riusciti a individuare alcuni sospetti. Due persone stavano fuggendo in auto e sono stati intercettati dai carabinieri della Compagnia di Castel di Sangro, che operano in provincia di L’Aquila, lungo la statale 17. Durante il controllo la vettura è stata bloccata e uno dei due, un uomo di 56 anni originario di Napoli, è stato arrestato. Il passeggero, minorenne, è stato denunciato a piede libero.

Collaborazione tra le forze dell’ordine in regioni diverse

L’operazione dimostra come la collaborazione fra diverse stazioni dei carabinieri, anche in regioni diverse, possa contribuire a fermare i responsabili di truffe a danno di persone vulnerabili. L’arresto è arrivato poche ore dopo la segnalazione, una dimostrazione di efficacia non scontata in questo tipo di reati.

L’incontro dell’anziana con i carabinieri e la sensibilizzazione contro le truffe

Dopo aver superato lo shock iniziale, la donna ha voluto esprimere il suo ringraziamento ai carabinieri che l’hanno assistita e aiutata. Ha incontrato il capitano Felicia Basilicata, comandante della Compagnia di Senigallia, e i militari della stazione di Ostra che si sono occupati dell’indagine e dell’intervento immediato sul posto. Questi incontri servono anche per ribadire l’importanza di non cedere a richieste di denaro non verificate, soprattutto da parte di sconosciuti.

Allerta e prevenzione contro le truffe agli anziani

Le forze dell’ordine continuano a lanciare allarmi nei confronti di questi raggiri, spesso rivolti agli anziani. Le truffe telefoniche o via messaggio si moltiplicano, basandosi su falsi allarmi di incidenti o problemi urgenti di famiglia. Bisogna sempre verificare con cautela e chiamare direttamente i numeri ufficiali prima di consegnare denaro o oggetti di valore a qualcuno che si presenta come appartenente alle forze dell’ordine.

La vicenda di Ostra mette in luce il bisogno di una maggiore attenzione da parte di tutti, soprattutto delle persone anziane, per evitare nuovi episodi simili. Mentre le forze dell’ordine prendono provvedimenti rapidi, i cittadini devono rimanere vigili per non diventare facili prede di truffatori sempre più audaci.

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