Ancona è stata teatro di un grave episodio di truffa ai danni di un’anziana di 95 anni, dove due giovani napoletani, di 23 e 20 anni, sono stati arrestati dalla Squadra Mobile e dalle Volanti di Ancona. I malviventi sono stati accusati di aver sottratto 20 monili d’oro dal valore di 11mila euro nella loro azione criminale.
Abile Ragiro Telefonico
Uno dei truffatori, un giovane di 23 anni, si è fatto passare al telefono per il nipote dell’anziana, raccontando una storia fasulla sulla necessità urgente di denaro da parte del padre della donna per saldare un debito all’Ufficio Postale. Il tono minaccioso e la richiesta di consegnare il denaro entro un orario prestabilito hanno reso la truffa più efficace.
Complice alla Porta
Nel frattempo, il complice ventenne si è recato di persona dalla donna, fingendosi un addetto della Questura e riuscendo così a ottenere i gioielli d’oro. La combinazione di abilità nel raggiro telefonico e nell’inganno fisico ha permesso loro di mettere a segno il colpo ai danni dell’anziana.
Arresto e Recupero dei Gioielli
La pronta azione degli agenti della Squadra Mobile, impegnati nel contrasto delle truffe agli anziani, ha consentito di individuare e arrestare i due giovani malviventi. Dopo un tentativo di fuga, la polizia è riuscita a fermarli e a recuperare i gioielli sottratti, che sono stati restituiti alla vittima.
Giustizia Eseguita
Dopo che la Procura di Ancona ha convalidato l’arresto, i due rapinatori sono stati condotti al carcere di Montacuto. Grazie all’efficace azione delle forze dell’ordine, è stata fatta giustizia e l’anziana ha riottenuto i suoi preziosi gioielli, mentre i responsabili dovranno rispondere della loro condotta criminale davanti alla legge.