La polizia di Torino ha recentemente arrestato due donne, rispettivamente di 57 e 39 anni, accusate di aver messo in atto una truffa ai danni di una pensionata. Le donne si erano presentate come addette all’amministrazione del condominio, sostenendo di dover eseguire una verifica sull’impianto idraulico. Questa manovra, finalizzata a distrarre l’anziana, ha portato al furto di vari oggetti di valore all’interno della sua abitazione.
L’inganno delle false incaricate
Le truffatrici si sono presentate alla porta della vittima, creando un falso allarmismo legato alla sicurezza dell’impianto idraulico. Questo piano astuto ha permesso di guadagnare rapidamente la fiducia della donna, che, preoccupata per la possibilità di danni alla propria casa, ha aperto il portone senza sospettare nulla di male. Una volta entrate, le truffatrici hanno iniziato a fare una serie di richieste, invitando l’anziana a recuperare gioielli e altri oggetti di valore per “proteggerli” da eventuali danni legati al presunto controllo delle tubature.
Di fronte al rifiuto dell’anziana, che ha capito le reali intenzioni delle due, queste hanno comunque continuato a frugare nei cassetti. In pochi attimi, sono riuscite a sottrarre diversi oggetti in argento, come posate e vassoi, accumulando un discreto bottino.
Intervento della polizia e arresto
Le due donne erano già state messe sotto osservazione dagli agenti della Squadra Mobile di Torino, che le tenevano d’occhio da tempo. Quando si sono rese conto che il loro piano stava per fallire, hanno cercato di fuggire dall’appartamento. Tuttavia, all’uscita del portone le attendeva un gruppo di poliziotti pronti ad intervenire. L’operazione si è svolta senza problemi, permettendo di arrestare le truffatrici in flagranza di reato.
All’interno della busta che le donne avevano con sé, gli agenti hanno trovato vassoi, brocche e posate d’argento, ovvero tutto il bottino appena sottratto all’anziana. La situazione ha messo in evidenza la rapidità e la coordinazione della polizia locale nell’intervenire in casi di furto e truffe, specialmente nei confronti di soggetti vulnerabili come gli anziani.
Proseguono le indagini
La polizia sta continuando le indagini per scoprire se le due donne siano coinvolte in ulteriori truffe o furti simili avvenuti nella provincia di Torino. Il modus operandi utilizzato, ovvero presentarsi come incaricate per controlli agli impianti domestici, risulta essere un approccio frequentemente adottato in questi crimini.
In questo contesto, le forze dell’ordine invitano la cittadinanza, in particolare le persone più anziane, a prestare attenzione a visitatori sconosciuti e a non aprire la porta a chi non conoscono. La sicurezza domestica e la prevenzione delle truffe rimangono una priorità per le autorità locali, che continuano a collaborare per proteggere i cittadini da attività criminali.