Un anziano di 78 anni residente a Catania è caduto vittima di una truffa perpetrata da un individuo di 46 anni proveniente dalla provincia di Napoli, il quale si è spacciato per la figlia dell’uomo per sottrargli la somma di 990 euro.
Il raggiro tramite messaggio in chat
L’episodio ha avuto inizio con un messaggio pervenuto all’uomo tramite una chat, nel quale una persona falsamente identificatasi come sua figlia, affermava di aver smarrito il cellulare e necessitava di denaro per acquistarne uno nuovo. Preoccupato per la presunta sventura della figlia, il 78enne ha seguito le istruzioni contenute nel messaggio e ha effettuato una ricarica su una carta prepagata per l’importo richiesto.
La scoperta della truffa e l’intervento delle autoritÃ
Solo in seguito l’uomo ha scoperto di essere stato ingannato, quando ha contattato la vera figlia e ha appurato che non le era mai stato richiesto denaro. Il truffatore, approfittando della situazione, ha ulteriormente richiesto all’anziano la somma di 850 euro per l’acquisto di un tablet, il che ha fatto scattare in lui il sospetto di essere stato vittima di una truffa. Pertanto, ha prontamente segnalato l’accaduto alla Polizia.
L’intervento della Polizia e i consigli per prevenire le truffe
Gli agenti del Commissariato Borgo Ognina hanno avviato un’indagine approfondita che ha portato all’identificazione e alla denuncia del truffatore, grazie all’analisi dei flussi bancari e delle tracce telefoniche. Al fine di evitare cadere vittima di truffe simili, è fondamentale seguire alcune linee guida di prudenza:
- Evitare di inviare denaro a persone sconosciute.
- Rimanere cauti di fronte a richieste di denaro improvvisate.
- Verificare direttamente l’identità delle persone che richiedono denaro.
- In caso di dubbi, rivolgersi prontamente alle autorità competenti.
Sensibilizzare le persone anziane contro le truffe
È di cruciale importanza sensibilizzare le persone anziane riguardo a questo genere di inganni, al fine di renderle più consapevoli dei rischi connessi e fornire loro gli strumenti necessari per difendersi in modo efficace da situazioni simili.
Approfondimenti
- – Anziano di 78 anni: Non è un personaggio famoso in sé, ma è la vittima della truffa descritta nell’articolo. La sua età avanzata lo ha reso più vulnerabile alle truffe online.
– Catania: Importante città italiana situata in Sicilia, nota per la sua storia antica e la bellezza del suo centro storico. In questo contesto, è il luogo di residenza dell’anziano coinvolto nella truffa.
– Napoli: Importante città del sud Italia, capoluogo della regione Campania. È la provincia di provenienza dell’individuo che ha commesso la truffa.
– Raggiro tramite messaggio in chat: Questo è il metodo utilizzato dal truffatore per ingannare l’anziano, fingendosi la figlia e chiedendo denaro in modo fraudolento.
– Vera figlia: Si fa riferimento alla figlia reale dell’anziano, che non aveva mai richiesto denaro al padre e che è stata contattata per accertare la truffa.
– Preoccupato: Parola chiave che evidenzia lo stato emotivo dell’anziano di fronte alla presunta necessità di aiutare la figlia.
– Commissariato Borgo Ognina: È il corpo di polizia locale che si è occupato del caso e ha condotto le indagini per individuare il truffatore.
– Evitare di inviare denaro a persone sconosciute: Consiglio di prudenza per prevenire truffe online e proteggere i propri beni.
– Rimanere cauti di fronte a richieste di denaro improvvisate: Altra regola importante per evitare di cadere vittima di truffe emozionali o impreviste.
– Verificare direttamente l’identità delle persone che richiedono denaro: Un ulteriore consiglio per essere certi di non essere ingannati da impersonatori o truffatori.
– Rivolgersi prontamente alle autorità competenti: Fondamentale suggerimento nel caso si sospetti di essere vittima di una truffa, per consentire alle forze dell’ordine di agire tempestivamente.
– Sensibilizzare le persone anziane contro le truffe: È un’appello alla consapevolezza e alla formazione degli anziani riguardo alle truffe online e ai possibili pericoli a cui potrebbero andare incontro.
Ultimo aggiornamento il 1 Luglio 2024 da Donatella Ercolano