Le forze dell’ordine continuano a combattere contro le frodi informatiche, e un recente caso è emerso a Priverno, dove due individui sono stati denunciati a piede libero per una truffa ai danni di un pensionato. L’episodio, che ha colpito un uomo di 69 anni, solleva interrogativi sulla sicurezza delle operazioni bancarie e sulle modalità di raggiro adottate dai truffatori.
I dettagli della truffa
I Carabinieri di Priverno sono intervenuti dopo la segnalazione di un anziano che ha denunciato una frode a suo carico. Stando ai rilievi effettuati dalle forze dell’ordine, la donna di 42 anni e l’uomo di 40, entrambi originari della Campania e noti alle autorità, avrebbero messo in atto un piano ben orchestrato per truffare la vittima. La strategia utilizzata dai due consisteva nella falsificazione di identità, presentandosi come rappresentanti di una banca, nella quale il pensionato aveva il conto corrente.
Questo raggiro è stato caratterizzato dall’acquisizione dei dati personali e delle credenziali di accesso al conto corrente del malcapitato. Si stima che i due siano riusciti a ottenere circa 50 mila euro, trasferendo i fondi su conti a loro riconducibili. La situazione ha richiamato l’attenzione dei Carabinieri, che hanno immediatamente avviato un’indagine per risalire alle attività illecite dei sospetti.
Il modus operandi dei truffatori
I truffatori hanno usato metodi sofisticati per convincere la loro vittima a fornire informazioni sensibili. Fin dal primo contatto, si sono presentati con toni rassicuranti e professionali, guadagnandosi la fiducia dell’anziano. Questo approccio psicologico è spesso utilizzato da chi si dedica a queste pratiche illecite, sfruttando la vulnerabilità delle persone più anziane e meno esperte in ambito tecnologico.
Una volta ottenute le credenziali, i due hanno compiuto un’operazione di bonifico utilizzando l’IBAN fornito ai fini della truffa. Successivamente, hanno prelevato il denaro in contante presso vari uffici postali di Roma. Questo passaggio ha dimostrato una certa pianificazione, in quanto hanno scelto di effettuare prelievi in diverse sedi, per ridurre il rischio di essere identificati.
L’importanza delle segnalazioni e delle indagini
Le indagini della Procura sono ora in corso per approfondire ulteriormente il caso e valutare il coinvolgimento di eventuali complici. La denuncia dell’anziano, oltre a salvaguardare i suoi diritti, rappresenta anche un aiuto fondamentale per le autorità nel cercare di fermare questa tipologia di crimine. Ogni segnalazione diventa cruciale nella battaglia contro le frodi, poiché consente di mettere a punto strategie di prevenzione e di informare il pubblico sui rischi di simili pratiche.
Questo episodio evidenzia l’importanza di essere sempre vigili e cauti quando si ricevono comunicazioni, soprattutto allorché si tratta di dati finanziari o personali. Le forze dell’ordine invitano tutti a non abbassare la guardia e a segnalare attività sospette, in modo da contribuire a un ambiente più sicuro per tutti.
Ultimo aggiornamento il 9 Gennaio 2025 da Laura Rossi