In una trama di inganni e false credenziali, un individuo si è spacciato per tecnico dell'acqua e del gas per truffare anziani in due diverse occasioni, utilizzando mezzi subdoli per approfittare della loro buona fede.
Arresto dell'Imbroglione
Le forze dell'ordine sono intervenute dopo che l'uomo, un residente di 50 anni di Pavone Canavese , è stato identificato e arrestato dai carabinieri di Bergamo. L'uomo è stato sospettato e successivamente colpito da un'ordinanza di custodia cautelare in carcere per aver commesso due furti in abitazione, prendendo vantaggio della vulnerabilità delle vittime.
Modus Operandi del Truffatore
Il primo evento si è verificato il 24 gennaio a Grassobbio , dove, camuffato da tecnico della caldaia, ha persuaso due anziani a nascondere oggetti di valore e denaro in luoghi insoliti mentre fingeva di effettuare delle operazioni tecniche. Sfruttando la distrazione delle vittime, l'uomo è riuscito a sottrarre il bottino e a dileguarsi.
Seconda Truffa a Azzano San Paolo
L'11 marzo successivo, a Azzano San Paolo , il truffatore si è presentato come tecnico dell'acqua presso una donna di 89 anni. Dopo averla convinta a mettere gioielli e denaro in un luogo inusuale per delle presunte verifiche, ha finto di essere legato a un maresciallo dei carabinieri per tranquillizzarla, per poi appropriarsi dei suoi averi.
Identificazione e Arresto
Nonostante i tentativi dell'uomo di eludere la giustizia con l'uso di targhe finte durante i crimini, le indagini della polizia hanno portato al rintracciamento della sua vettura, una Citroen DS 4, attraverso i video delle telecamere. Attualmente, l'uomo è in custodia presso un carcere a Torino, rispondendo anche di un terzo presunto reato addebitatogli a Bergamo.
Una volta individuato e fermato, l'impostore dovrà affrontare le conseguenze dei suoi atti criminali e rispondere alla giustizia per le truffe messe in atto ai danni di persone anziane e vulnerabili.
