L’amministrazione Trump continua a investire politiche che colpiscono i diritti della comunità lgbt+, orientandosi verso una censura che arriva a compromettere anche la ricerca scientifica. Il suo operato ha suscitato forti preoccupazioni riguardo alla libertà accademica e alla protezione delle persone transgender, creando un clima di incertezza tra operatori sanitari e ricercatori. Negli ultimi anni, la questione ha assunto proporzioni sempre più ampie, suscitando reazioni in tutta la società americana e persino a livello internazionale.
La censura nei Centers for Disease Control and Prevention
Negli ultimi tempi, l’amministrazione Trump ha esercitato una forte pressione sui Centers for Disease Control and Prevention , la principale agenzia sanitaria degli Stati Uniti, per limitare l’utilizzo di terminologie legate all’identità di genere nelle pubblicazioni scientifiche. Secondo quanto riportato da MedPageToday, i Cdc hanno ricevuto ordini di rimuovere termini considerati “proibiti”, tra cui “genere”, “transgender” e “non-binario”. Queste misure, che mirano a escludere le ricerche e i dati relativi alla comunità lgbt+, pongono gravi limiti alla libertà di ricerca e al progresso nel campo della sanità pubblica.
Le direttive emesse ai ricercatori dei Cdc impongono restrizioni senza precedenti, in quanto richiedono loro di distaccarsi da progetti di ricerca che affrontano argomenti legati all’ideologia di genere. Non solo, le disposizioni estendono il divieto anche a studi pubblicati su riviste scientifiche indipendenti, creando un clima di paura e confusione tra gli operatori della salute e i ricercatori. Il direttore associato dei Cdc, Sam Posner, ha esplicitamente ordinato ai suoi colleghi di rimuoversi come coautori da studi ritenuti in conflitto con l’ordine esecutivo del presidente. Questo è diventato un modo per esercitare una forma di autocensura, limitando ulteriormente il dibattito scientifico e la condivisione dei dati.
La messa al bando di termini importanti non solo mina la capacità dei Cdc di svolgere pienamente il proprio mandato, ma influisce anche sulla raccolta di informazioni cruciali.
Ultimo aggiornamento il 4 Febbraio 2025 da Sara Gatti