La comunità di Tuglie, un incantevole borgo situato in provincia di Lecce, si appresta a vivere una delle sue tradizioni più suggestive: “Lu Santu Lazzaru”. Questa manifestazione, che si estende su sei giovedì consecutivi durante la Quaresima, intreccia musica, folklore e solidarietà, riportando alla luce un canto tipico delle festività pasquali di un tempo.
Il significato di “Lu Santu Lazzaru”
La tradizione de “Lu Santu Lazzaru” ha radici profonde, risalenti a un’epoca in cui gruppi di musicisti si spostavano tra le strade del comune per annunciare la Passione di Cristo. In cambio delle loro esibizioni, era consuetudine chiedere in dono agli abitanti del luogo prodotti alimentari come formaggi e uova, frutti della terra locale. Queste usanze non sono scomparse con il tempo; oggi, grazie all’impegno di “Cantina Peparussu – Casa delle Tradizioni” in associazione con “Associazione Giovani Crisalide”, viene mantenuta viva la memoria di tali pratiche artistiche e conviviali.
La direzione artistica di Gianpiero Pisanello ha dato nuova linfa a queste serate, portando i canti e la musica tra le vie di Tuglie per fare in modo che la comunità possa riscoprire le proprie radici culturali. L’obiettivo è quello di non solo preservare la tradizione, ma anche di coltivare la socialità tra i cittadini e i visitatori, creando un’atmosfera di festa e appartenenza.
Un programma ricco di eventi
Il ciclo di manifestazioni ha inizio giovedì 6 marzo alle 20:30 nel rione Piazza, presso Corte Miggiano al numero 12. Ogni giovedì successivo, la festa si sposterà in un diverso rione del paese, coinvolgendo i residenti di Piazza, Aragona, Montegrappa, Longa, Termiti e Mazzuchi. Per ogni tappa è previsto un incontro musicale animato da cantori della tradizione e nuove generazioni pronte a farsi portavoci della cultura locale.
Oltre alla musica, ogni evento sarà punteggiato da stand di prodotti tipici salentini organizzati dai rioni ospitanti. Questo non solo arricchisce l’esperienza dei partecipanti, ma offre anche l’opportunità di scoprirne i sapori genuini. L’alimentazione locale diventa parte integrante di un evento che celebra la comunità.
Un gesto di solidarietà
La rassegna non si limita a rallegrarci le serate; include anche un importante elemento di solidarietà. Durante ciascun evento, gli organizzatori raccoglieranno alimenti da destinare alle famiglie in difficoltà attraverso la Caritas Parrocchiale Maria Ss. Annunziata di Tuglie. Questa iniziativa dimostra la forza della comunità, pronta a unirsi non solo per festeggiare, ma anche per assistere coloro che necessitano di aiuto.
Un valore che si riflette non solo nei canti e nei momenti di convivialità, ma anche nel modo in cui lo spirito di condivisione permea ogni aspetto della manifestazione. Ogni partecipante ha l’opportunità di contribuire a una causa significativa.
L’ultimo evento è previsto per giovedì 10 aprile alle ore 20:30 in via Mascagni al numero 44/B per il rione Mazzuchi. Un grande finale che promette di riunire la comunità in un momento di celebrazione e rinnovata coesione.