Gli operatori del Nucleo investigativo di via in Selci hanno eseguito un’operazione che ha portato all’accusa di violenza sessuale per uno degli operatori. L’accusa coinvolge anche presunti maltrattamenti su persone vulnerabili.
L’ORDINANZA DEL GIP
Il giudice ha enfatizzato il grave comportamento degli indagati definendo l’accaduto come una “galleria degli orrori”. Le azioni violente perpetrate nei confronti di individui totalmente indifesi sono state accompagnate da parole sprezzanti che hanno ulteriormente umiliato le vittime.
ACCUSE E REATI
Dieci operatori di un centro di assistenza gestito dalla Croce Rossa sono stati sottoposti a custodia cautelare. Cinque di loro sono accusati di tortura, mentre gli altri cinque di maltrattamenti verso le persone affidate alla loro cura. I reati sono aggravati dalla qualifica di incaricati di pubblico servizio, aggiungendo un livello di responsabilità supplementare alla situazione. Inoltre, uno degli indagati è stato anche ipotizzato per violenza sessuale per aver molestato un paziente.
CONCLUSIONE DELL’OPERAZIONE
L’operazione condotta dai carabinieri del Nucleo investigativo ha portato alla luce una serie di abusi e maltrattamenti all’interno di un contesto di assistenza e cura. Le gravi accuse sollevate mettono in discussione l’integrità e la professionalità degli operatori coinvolti, evidenziando la necessità di un’indagine approfondita e di un processo legale equo per tutti gli indagati coinvolti.