Turbativa d'asta sospetta nel Dipartimento Affari generali del dicastero delle Infrastrutture

Turbativa d’asta sospetta nel Dipartimento Affari generali del dicastero delle Infrastrutture

Turbativa D'Asta Sospetta Nel Dipartimento Affari Generali Del Dicastero Delle Infrastrutture Turbativa D'Asta Sospetta Nel Dipartimento Affari Generali Del Dicastero Delle Infrastrutture
Turbativa d'asta sospetta nel Dipartimento Affari generali del dicastero delle Infrastrutture - Gaeta.it

Lorenzo Quinzi, nuovo capo del Dipartimento per gli Affari generali e digitalizzazione, è al centro di un’indagine per presunta turbativa d’asta. L’accusa ruota attorno a sospetti favoritismi in favore dell’imprenditore Ennio De Vellis, coinvolto negli arresti domiciliari insieme al generale dei carabinieri Oreste Liporace.

Indagini sotto la lente: la videointercettazione al Ministero

Durante le indagini, Quinzi è stato intercettato e videoripreso nel suo ufficio al Ministero. Le conversazioni con De Vellis evidenziano segnali che fanno pensare all’ipotesi di favoritismi nell’assegnazione di appalti ministeriali in cambio di benefici vari. In particolare, si sospetta che Quinzi abbia cercato di pilotare gli affidamenti a favore delle società di De Vellis. Nell’inchiesta è emerso anche il coinvolgimento di Stefano Adriani, altro funzionario del Ministero, in relazione all’affidamento di servizi a De Vellis.

Approfondimenti

    Lorenzo Quinzi: È una figura chiave dell’articolo, citato come nuovo capo del Dipartimento per gli Affari generali e digitalizzazione ed al centro di un’indagine per presunta turbativa d’asta. Sembra essere coinvolto in sospetti favoritismi in favore dell’imprenditore Ennio De Vellis.

    Dipartimento per gli Affari generali e digitalizzazione: Si tratta del dipartimento menzionato nel testo, di cui Lorenzo Quinzi è il capo. È un’organizzazione all’interno del Ministero che si occupa di questioni amministrative e di digitalizzazione.

    Ennio De Vellis: È un imprenditore coinvolto negli arresti domiciliari insieme al generale dei carabinieri Oreste Liporace. È citato nell’indagine per presunti favoritismi legati all’assegnazione di appalti ministeriali.
    Oreste Liporace: Generale dei carabinieri coinvolto negli arresti domiciliari insieme ad Ennio De Vellis. Anche se non viene approfondito nel testo, il suo coinvolgimento nei fatti lo rende una figura significativa.
    Videointercettazione: Nel testo si menziona che durante le indagini, Lorenzo Quinzi è stato intercettato e videoripreso nel suo ufficio al Ministero. L’utilizzo di queste tecniche di indagine è cruciale per raccogliere prove e riscontri su comportamenti sospetti.
    Stefano Adriani: Altro funzionario del Ministero coinvolto nell’inchiesta in relazione all’affidamento di servizi a Ennio De Vellis. Anche se non viene descritto nel dettaglio nel testo, il suo coinvolgimento aggiunge un ulteriore elemento all’indagine per presunta turbativa d’asta.

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