La mostra “Turbolenta Reloaded” offre un affascinante viaggio sensoriale che interroga la relazione tra cibo, cultura e società contemporanea. Dal 19 settembre al 17 novembre, presso la Project Room della Raccolta Lercaro di Bologna, i visitatori possono immergersi in un’esperienza multisensoriale gratuitamente, con opere della talentuosa artista Silvia Naddeo. Attraverso una selezione di opere che abbracciano diverse tecniche, la mostra si propone di stimolare riflessioni sul significato del cibo, dal suo valore nutrizionale alle implicazioni socioculturali.
un percorso multisensoriale tra tradizione e contemporaneità
il cibo come arte
La mostra si caratterizza per un layout che invita a esplorare il tema del cibo da prospettive innovative. I visitatori sono accolti da installazioni che rappresentano alimenti dai colori vivaci, evocativi e dall’aspetto appetitoso, richiamando sia la tradizione romagnola sia le pratiche alimentari moderne. Queste opere non sono solo decorative; sono un invito a riflettere sulla dualità dell’alimentazione contemporanea, tra il richiamo alle radici e l’analisi delle moderne tendenze consumeristiche.
Nella società attuale, la questione del cibo si fa sempre più complessa, collegandosi a tematiche globali di sostenibilità, salute e identità culturale. I lavori esposti affrontano pertanto tensioni e contraddizioni, come la ricerca del cibo “sano” e “antico”, contrapposta alla realtà del cibo industriale, spesso standardizzato e privo di connessione con il territorio. Questa mostra crea un dialogo aperto su questi temi, stimolando la curiosità e il dibattito tra i partecipanti.
un’esperienza interattiva e immersiva
Il percorso espositivo è arricchito da un’ampia varietà di media artistici, tra cui sculture in mosaico, installazioni interattive, video e acquerelli. Questi diversi linguaggi artistici contribuiscono a un’esperienza visiva e tattile profonda e coinvolgente. La multidimensionalità dell’esposizione permette ai visitatori di esplorare diverse narrazioni e significati legati al cibo, fornendo spunti di riflessione noti e sorprendenti.
L’aspetto interattivo dell’esposizione invita i partecipanti a non essere solo osservatori passivi, ma a coinvolgersi emotivamente con le opere esposte. L’approccio multisensoriale stimola una maggiore consapevolezza delle scelte alimentari e delle loro implicazioni, facendo emergere il dialogo tra il pubblico e l’arte in un’atmosfera di scoperta e condivisione. La mostra non è solo un evento artistico, ma un’opportunità per riconsiderare le nostre pratiche alimentari in un contesto culturale e sociale sempre più complesso.
silvia naddeo: un’artista e la sua visione
un approccio innovativo all’arte del mosaico
Silvia Naddeo, artista romana classe 1984, si distingue nel panorama contemporaneo per il suo lavoro che fonde il mosaico tradizionale con altre forme d’espressione artistica, come la scultura e i nuovi media. La sua ricerca si concentra principalmente sul tema del cibo e sui molteplici strati di significato che esso porta con sé. Nella sua opera, gli elementi gastronomici vengono interpretati come simboli ricchi di storia e cultura, in grado di raccontare storie di comunità e tradizioni.
Naddeo non è solo un’artista visiva; è anche docente di Tecniche del Mosaico all’Accademia di Belle Arti di Brescia Santa Giulia, dove condivide la sua passione e il suo know-how con le nuove generazioni di artisti. La sua formazione accademica e la continua sperimentazione le consentono di affrontare tematiche complesse con un linguaggio artistico fresco e contemporaneo.
il cibo come connessione sociale
Il lavoro di Silvia Naddeo non si limita alla mera rappresentazione del cibo; esplora anche il legame intrinseco tra cibo e identità. L’artista ci invita a riflettere su come le tradizioni alimentari influenzino le relazioni sociali e culturali. Attraverso le sue opere, Naddeo riesce a dare forma a un mondo in cui il cibo diventa un medium di comunicazione, un ponte tra il passato e il presente, tra comunità e individui.
La mostra “Turbolenta Reloaded” rappresenta una preziosa occasione per il pubblico di interagire con l’arte in modo significativo, scoprendo come il cibo non sia solo un elemento fondamentale per la vita, ma anche un potente strumento di espressione culturale. Con questa iniziativa, la Raccolta Lercaro di Bologna ribadisce il suo ruolo di hub culturale, promuovendo il dialogo tra arte, società e scienza.
Ultimo aggiornamento il 18 Settembre 2024 da Marco Mintillo