Turismo dalla Svizzera: la stagnazione degli arrivi dall'Italia in un panorama in crescita

Turismo dalla Svizzera: la stagnazione degli arrivi dall’Italia in un panorama in crescita

Nel 2024, il turismo in Svizzera raggiunge un record di pernottamenti, ma gli arrivi italiani stagnano a causa di fattori economici e concorrenza crescente da altre destinazioni.
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Turismo dalla Svizzera: la stagnazione degli arrivi dall'Italia in un panorama in crescita - Gaeta.it

Il settore turistico in Svizzera ha messo a segno un incremento significativo nel 2024, registrando il numero più alto di pernottamenti di sempre. Tuttavia, uno dei mercati chiave, quello italiano, non procede altrettanto bene. Questo articolo analizza i numeri e le tendenze del turismo in Svizzera, evidenziando le ragioni della stagnazione degli arrivi italiani e il contesto competitivo attuale.

Crescita e record nel turismo svizzero

Il 2024 si è rivelato un anno straordinario per il turismo in Svizzera, con oltre 42,8 milioni di pernottamenti. Questo rappresenta un record assoluto, secondo quanto riportato dall’Ufficio federale di statistica . La domanda di turisti internazionali ha avuto un impatto decisivo, portando a una crescita totale dei pernottamenti pari al 5,1%, per un totale che raggiunge i 22 milioni. I dati hanno superato le aspettative, consolidando uno scenario dopo i periodi bui legati alla pandemia di Covid-19.

In particolare, il turismo interno ha mantenuto un buon livello di attività, con 20,9 milioni di pernottamenti che rappresentano un modesto incremento rispetto all’anno precedente. Questa situazione conferma non solo il recupero della domanda, ma anche l’efficacia delle campagne promozionali attuate negli ultimi anni. Tra i paesi stranieri, gli Stati Uniti hanno rappresentato il pubblico più attivo, con un aumento dei visitatori del 13,9%, un segno concreto della ripresa dei flussi turistici.

Diversi fattori hanno contribuito a questa situazione positiva, come la scarsa concorrenza in alcuni periodi e l’attrattività della Svizzera come meta di viaggio. La clientela americana, attenta alla qualità dell’offerta, ha mostrato di preferire la Svizzera rispetto ad altre destinazioni, interessata a vivere esperienze particolari e uniche.

Il mercato del turismo italiano: stagnazione e sfide

A dispetto del successo del settore in generale, il numero di turisti italiani che scelgono la Svizzera non ha mostrato un andamento altrettanto positivo. Con circa 471.000 arrivi provenienti dall’Italia nel 2023, e un totale di 876.000 pernottamenti, gli ospiti italiani hanno registrato una leggera crescita di appena il 2,2%, ma non significativo se considerato il contesto globale. In sostanza, si tratta di una stagnazione, sebbene il dato si confronti con i periodi pre-pandemia.

Da oltre dieci anni, il turismo italiano in Svizzera mostra segni di stallo, con una media di pernottamenti che non supera il milione, abbassandosi di anno in anno. Anche la durata del soggiorno è in calo: dai 2,08 notti nel 2009 si è passati a 1,85 notti lo scorso anno. Questi dati pongono interrogativi sulle strategie di promozione adottate e sull’attrattività della Svizzera per gli italiani.

Le difficoltà del mercato italiano sono attribuibili a una serie di fattori economici e competitivi. Il deprezzamento dell’euro rispetto al franco svizzero ha reso la Svizzera meno accessibile per i turisti italiani. Inoltre, la crescente concorrenza di altre destinazioni europee ed extraeuropee ha spinto i viaggiatori a valutare opzioni alternative.

Strategie di promozione turistica e collaborazioni

Nonostante il calo, Svizzera Turismo ha investito notevoli risorse nella promozione verso il mercato italiano. In questo contesto, sono emersi i volti noti di Michelle Hunziker e del portiere di calcio Yann Sommer come testimonial principali di campagne pubblicitarie. Hanno portato a una maggiore visibilità del marchio Svizzera, soprattutto in iniziative come lo Swiss Winter Village a Milano. Queste attività sono state concepite per attrarre le famiglie e il target giovane, cercando di rinnovare l’interesse per la meta.

Il portavoce di Svizzera Turismo ha evidenziato l’importanza di puntare su segmenti di mercato più raffinati. Questa strategia include l’offerta di esperienze esclusive, come i treni panoramici e varie attrazioni culturali, al fine di attrarre clienti disposti a spendere per upgradi di qualità. La promozione ha anche l’obiettivo di destagionalizzare gli arrivi, un’azione indicata come fondamentale per valorizzare sia le località montane che le città durante l’autunno.

Scelte di viaggio degli italiani: dove vanno e perché

Tra le destinazioni più scelte dai turisti italiani, il Ticino rappresenta il primo punto di interesse. Facilmente raggiungibile e culturalmente affine, si posiziona come meta preferita. Tuttavia, ci sono segni di cambiamento in corso: Zurigo ha registrato un numero leggermente superiore di pernottamenti da parte di visitatori italiani lo scorso anno. Seguono i Grigioni, dove tuttavia il numero di pernottamenti è diminuito in modo significativo nel corso degli ultimi 15 anni.

Tendenze notabili includono l’interesse crescente di turisti provenienti da altre nazioni, in particolare dall’Asia. Piattaforme cinematografiche come i film Bollywood hanno avuto effetti positivi sulla percezione delle montagne svizzere tra i giovani viaggiatori, superando anche l’interesse espresso dai turisti italiani.

In sintesi, mentre il mercato svizzero nel suo insieme prospera, il turismo italiano presenta ancora diverse sfide da affrontare. L’implementazione mirata di strategie promozionali e la capacità di adattarsi ai nuovi desideri dei turisti italiani saranno indispensabili per promuovere una ripresa soddisfacente negli anni a venire.

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