Il settore turistico nel Locarnese e nelle sue valli ha mostrato una resilienza notevole nel corso del 2024, nonostante le sfide legate al maltempo e ad eventi importanti come l’alluvione in Vallemaggia. L’Organizzazione turistica Lago Maggiore e Valli ha recentemente presentato i dati durante una conferenza stampa, rivelando che, sebbene l’anno sia stato difficile a causa di fattori climatici, il numero complessivo di pernottamenti ha registrato una leggera flessione, con risultati che riflettono una crescita rispetto ai periodi precedenti alla pandemia.
L’andamento dei pernottamenti nel 2024
Nel 2024, il Locarnese ha visto un totale di 7 milioni di pernottamenti, una cifra che indica un buon andamento turistico rispetto ai livelli pre-pandemia. Questo numero, però, nasconde delle incertezze, poiché il 60% di questi pernottamenti proviene da residenze secondarie, la cui esatta frequenza di utilizzo rimane difficile da determinare per via dell’assenza di dati precisi. La predominanza di queste residenze secondarie riflette un cambiamento nei modelli di soggiorno, evidenziando un’accresciuta preferenza per l’uso di case vacanza e appartamenti da parte dei visitatori, che, a loro volta, contribuiscono in maniera significativa ai risultati turistici della regione.
Impatto del maltempo e delle alluvioni
L’anno 2024 ha avuto inizio con condizioni meteorologiche sfavorevoli, caratterizzate da piogge abbondanti e un’alluvione in Vallemaggia, che hanno certamente influenzato il flusso turistico. Gli effetti devastanti di tali eventi naturali tengono in allerta gli operatori del settore, che si trovano a dover gestire le conseguenze di una stagione turistica complicata. Aldo Merlini, presidente dell’OTLMV, sottolinea l’importanza di avere dati più precisi per valutare l’impatto reale di questi eventi, suggerendo che le misurazioni di consumo di elettricità e acqua potrebbero offrire informazioni in grado di fornire una visione più chiara sulla situazione delle residenze secondarie.
Prospettive future per il settore turistico
Guardando agli sviluppi futuri, il settore turistico del Locarnese sembra orientato verso un ripristino e una crescita continua, sostenuto da una domanda in aumento per esperienze di viaggio più autentiche e vicine alla natura. Seppure le difficoltà del 2024 abbiano posto delle sfide, l’ottimismo è sostenuto dal trend crescente dei pernottamenti e dalla risposta del mercato ai cambiamenti nei comportamenti dei turisti. Ulteriori indagini sul consumo energetico e sull’affluenza alle residenze secondarie saranno cruciali per delineare strategie più efficaci e rispondere adeguatamente alle necessità di turisti e visitatori.
Anche se il 2024 è stato un anno di prove per il turismo nel Locarnese, sembra comunque che la regione sia ben posizionata per affrontare le sfide future e continuare a attrarre visitatori, sostenendo l’economia locale e contribuendo alla crescita sostenibile del territorio.