Turismo sostenibile in azione: il Parco Sirente Velino si confronta all'Aquila

Turismo sostenibile in azione: il Parco Sirente Velino si confronta all’Aquila

All’Aquila, esperti e amministratori discutono di turismo sostenibile nel Parco Sirente Velino, affrontando progetti per la conservazione ambientale e opportunità di sviluppo locale in risposta allo spopolamento.
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Turismo sostenibile in azione: il Parco Sirente Velino si confronta all'Aquila - Gaeta.it

Un’importante discussione sul tema del turismo sostenibile si è tenuta all’Aquila presso l’Auditorium Ance, mettendo in luce i progetti e le sfide che il Parco Sirente Velino sta affrontando. L’evento ha visto la partecipazione di esperti del settore, amministratori locali e rappresentanti regionali, con focus sulle iniziative avviate per promuovere un uso responsabile delle risorse naturali e favorire il benessere delle comunità locali.

Progetti e strategie del parco

Francesco D’Amore, presidente del Parco Sirente Velino, ha presentato una serie di progetti attuati nell’ultimo anno, illustrando le necessità e le ambizioni della gestione del parco. Ha evidenziato la complessità del percorso, sottolineando il lavoro svolto per migliorare le infrastrutture esistenti e pianificare il futuro del territorio. Attualmente, il Parco include 22 comuni e ospita circa 35mila abitanti, una popolazione significativamente ridotta rispetto ai 50mila di 15 anni fa. Questo dato evidenzia la crescente necessità di affrontare il fenomeno dello spopolamento, un tema cruciale nel contesto della sostenibilità. “È essenziale cooperare con i sindaci”, ha affermato D’Amore, “sia per garantire i servizi essenziali, sia per promuovere nuove economie.” Le strategie mirano a integrare la conservazione ambientale con la creazione di opportunità lavorative locali.

Sostenibilità e opportunità di sviluppo

L’incontro ha visto la partecipazione del vicepresidente della Giunta regionale, Emanuele Imprudente, che ha evidenziato come l’attuale governo regionale ponga l’accento sulle questioni ambientali non solo come un obbligo, ma come un’opportunità di sviluppo. Imprudente ha ricordato che la conservazione dell’ambiente è una priorità, sostenendo che un’efficace gestione delle risorse naturali può generare opportunità di crescita sostenibile per il territorio. La sinergia fra ente pubblico e istituzioni locali è fondamentale per raggiungere risultati a lungo termine.

Mobilità sostenibile e certificazioni

Durante l’incontro, Patrick Kofler, fondatore di Helios, ha presentato il Piano di Mobilità Sostenibile e il progetto Sirente Velino Bike, enfatizzando come la mobilità dolce sia cruciale per un turismo realmente sostenibile. Le idee espresse da Kofler rispecchiano un trend crescente, dove il turismo sostenibile non è solo una scelta ambientale, ma diventa un valore aggiunto per l’attrattività del territorio. Anche il professor Guido Capanna Piscè ha condiviso aggiornamenti sul processo di certificazione della Carta Europea del Turismo Sostenibile, un percorso che offre garanzie e riconoscimenti per pratiche sostenibili.

Riflessioni sul futuro del turismo

Fabrizio Taranta, assessore del Comune dell’Aquila, ha parlato dell’importanza di rispondere alla crescente attenzione dei turisti verso gli aspetti naturalistici. L’impegno delle amministrazioni locali è volto a migliorare i servizi e le strategie promozionali, affinché il territorio possa attrarre visitatori sempre più consapevoli. L’intervento di esperti come Riccardo Cicerone, Manuel De Libero ed Eleonora Falci ha contribuito a dare voce a diverse prospettive sul potenziale del Parco. Il direttore del Parco, Igino Chiuchiarelli, ha concluso rimarcando la necessità di un “sviluppo educato“, mirato a creare una comunità di turisti con una consapevolezza più profonda delle peculiarità del territorio. Queste strategie si collocano all’interno di un più ampio impegno volto a rendere il Parco Sirente Velino un modello di turismo responsabile e integrato.

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